Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Floris: pianteremo decine di nuovi alberi

Fonte: L'Unione Sarda
2 settembre 2008

La polemica. Interrogazioni e prese di posizione a difesa del pino tagliato per esigenze televisive


Legambiente, come «azione compensativa» chiede che il Comune «metta a dimora di altri 40 pini in un parco pubblico». Uno per ogni anno di vita del arbusto abbattuto inopinatamente nel giardino ai bordi della scalinata di Bonaria per far posto - attenzione - all'impalcatura che ospiterà per poco più di un'ora una telecamera della Rai.
Il sindaco non si scusa ma si giustifica: «Gli occhi del mondo saranno puntati sulla città e la visita del Papa vale qualche sacrificio». Poi promette: «Non pianteremo 40 alberi, ma di più: tra viale Colombo e la scalinata di Bonaria saranno messi a dimora pini d'Aleppo di 15-20 anni alti 4 metri, allevati in vivaio dal Comune di Cagliari».
Ma l'intervento di Emilio Floris non chiude la polemica, anzi la rinfocola. Come preannunciato, Sinistra democratica, Prc e Pd hanno presentato interrogazioni per chiedere conto della decisione dei dirigente del Verde pubblico Claudio Papoff, la sardista Claudia Zuncheddu giudica la decisione «sconcertante» perché il Comune «condanna a morte un testimone vivente per una incredibile causa». Gli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico e degli Amici della terra ipotizzano un reato ambientale e annunciano che inoltreranno un esposto per appurare la sussistenza o meno della necessaria autorizzazione paesaggistica. Sulla stessa linea i consiglieri del Pd Marco Espa e Ninni Depau che, nell'interrogazione, sollecitano «la messa a dimora di un altro albero di uguale pregio nello stesso luogo» e chiedono al sindaco «di sapere chi è responsabile e chi ha dato l'ordine di abbattere il pino e se siano state effettuate le necessarie valutazioni sull'entità del danno ambientale e su eventuali azioni risarcitorie».
Inevitabili le strumentalizzazioni. Legambiente rileva che «ancora una volta dobbiamo registrare scarsa attenzione al verde pubblico da parte dell'amministrazione comunale». Replica Floris: «Nel 2007 sono state messe a dimora, tra arbusti e alberi, 3200 nuove piante; mentre nel 2008 gli alberi nuovi sono già 300». Trecento nati, un morto. Ma il saldo positivo non cancella l'errore. (f. ma.)

02/09/2008