Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’estate calda delle emergenze

Fonte: La Nuova Sardegna
8 agosto 2011



Dal teatro lirico ai baretti, i problemi più urgenti




CAGLIARI. Il consiglio comunale va in vacanza e riprenderà l’attività il primo settembre. In parallelo continuano i lavori della Giunta almeno sino a mercoledì prossimo: probabile uno stacco nella settimana successiva, quella di Ferragosto. Poi si riprende. I problemi urgenti sono diversi, tra cui: lirico, baretti, Pul e tunnel.
Lirico. La situazione del teatro lirico è nota e presenta un «buco» di circa venticinque milioni di euro. L’amministrazione comunale, che possiede la maggioranza della Fondazione dell’ente, dovrà decidere in che modo intervenire: se fare un mutuo per ripianare e, in questo caso, con quale patrimonio garantire i fondi prestati dalle banche. Oppure in che modo coinvolgere altri enti, pubblici e privati (qualora vi siano) e quali sinergie attuare col parco della musica, che ha realizzato anche un altro teatro di trecento posti e uno spazio all’aperto di circa duemila posti.
Baretti. La situazione dei chioschi del Poetto è, se possibile, più calda dell’estate stessa. Ora sono in moto una serie di procedure che avranno i loro tempi. Si tratta di vedere se vi sarà la possiblità che la rimozione delle strutture cominci prima o dopo il 30 settembre, data auspicata dai titolari dei chioschi.
Pul. Il piano di utilizzo del litorale (Pul) è strettamente legato anche alla questione dei baretti. Al di là delle irregolarità legate al non rispetto della concessione demaniale (che ha comportato il reato di occupazione abusiva di suolo pubblico) c’è la mancanza dell’autorizzazione edilizia da parte del Comune. Solo che questa non poteva essere data in quanto mancava, e manca, il Pul. Da qui la necessità di una ulteriore accelerazione.
Stabilimenti. Posto che il Comune non ha competenza sugli stabilimenti militari (Lido, D’Aquila e otto militari) viene chiesto che l’amministrazione si faccia promotrice di un dialogo, anche in occasione del Pul, per ridiscutere in chiave più corretta il problema degli accessi alla spiaggia e delle regole che devono essere per tutti.
Tunnel. Tra le emergenze c’è senza dubbio anche quella dei parcheggi, e del conseguente tunnel, da scavare sotto via Roma. L’amministrazione ha chiesto a chi ha vinto la gara una serie di chiarimenti. Ma nella maggioranza e nella Giunta restano diverse perplessità legate ai problemi che una simile struttura potrebbe causare (blocco del centro città per almeno due anni, se non molto di più, effettiva risoluzione dei problemi del traffico ecc.).
Insomma le emergenze da affrontare sono tante e la Giunta lavorerà probabilmente anche in estate. (r.p.)

 

ASSEMBLEA MUNICIPALE

Sì a un ordine del giorno sulla continuità territoriale e il rilancio del porto



Il documento era stato presentato da Giovanni Dore

CAGLIARI. Un ordine del giorno, presentato dal capogruppo dell’Idv Giovanni Dore, sulla vicenda della vendita della Tirrenia e sul rilancio del porto è stato votato all’unanimità in consiglio comunale. Approvando il documento il Consiglio ha invitato il sindaco Massimo Zedda affinchè domandi alla Regione di sviluppare un valido sistema di continuità territoriale marittima in grado di ridare slancio al porto di Cagliari. Il tutto sulla base dell’articolo 36 della legge 144 del 1999 che, oltre ad introdurre la continuità territoriale aerea, ha istituito anche un duplice sistema di continuità territoriale marittima.