Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sostituiamo le Circoscrizioni»

Fonte: L'Unione Sarda
8 agosto 2011

MUNICIPIO. La proposta: creare degli strumenti di ascolto dei cittadini e coinvolgere gli stranieri

Il presidente del Consiglio comunale Depau: «Più importanza al merito»
La vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali di maggio può essere «l'avvio di un più generale processo di ricambio delle classi dirigenti».
A dirlo è il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau, che ricorda anche le «importanti iniziative già avviate» dalla nuova amministrazione «per introdurre regole trasparenti nella gestione amministrativa, per promuovere bandi di gara per la scelta dei consiglieri di amministrazione di società comunali, per monitorare i rapporti che gli amministratori hanno con associazioni e imprese, per pubblicizzare la situazione finanziaria di consiglieri e assessori».
Il presidente Depau ha infatti chiesto ai consiglieri di comunicare la partecipazione in associazioni e società, oltre ai redditi. Per Depau bisogna anche invertire quella che chiama «prassi» in grado di «avvelenare la vita sociale e economica» della città: «Stroncare l'idea che l'importante non sia il merito, o la qualità dei progetti e delle proposte, ma la capacità di entrare in relazione con le persone giuste».
Un malcostume che ha «bloccato la spinta all'innovazione e al dinamismo e stravolto il ruolo dello stesso Consiglio comunale che, in questo contesto, ha spesso rischiato di essere non il massimo organismo di indirizzo e controllo dell'amministrazione comunale, ma un insieme di piccoli mediatori fra i cittadini, gli assessori e gli uffici». Una delle sue prime preoccupazioni è stata quella di sostituire in qualche modo le Circoscrizioni: «Dovranno essere individuati altri strumenti di comunicazione e di ascolto con i cittadini, e modalità di coinvolgimento delle comunità straniere che ormai rappresentano una importante presenza economica e sociale».
E dovrà essere effettuato «uno screening dei costi della macchina amministrativa e della stessa attività politica: non si tratta di soddisfare gli istinti demagogici presenti in parte della società, ma di dare risposte ai cittadini».
Depau sprona l'aula di Palazzo Bacaredda: «Sono certo che anche il Consiglio comunale farà la sua parte e che tutte le forze politiche si ritroveranno d'accordo in questa opera di trasparenza».