Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cimitero, loculi agli sgoccioli: vietato morire

Fonte: L'Unione Sarda
5 agosto 2011

A San Michele 720 tombe libere: bastano per meno di cinque mesi

Vedi la foto Il conto è veloce: nel cimitero di San Michele ci sono 720 loculi liberi, il «fabbisogno» è di circa 150 tombe al mese. Dunque l'autonomia del camposanto cagliaritano è limitata a meno di cinque mesi. «Eppure esiste da tempo un progetto di ampliamento che consentirebbe di non avere questi problemi», dice il consigliere comunale dei Riformatori Alessio Mereu. Insomma, si arriverà a malapena alla fine dell'anno. Dopo, sarà vietato morire: non ci sarebbero loculi a sufficienza per far fronte alle inumazioni medie del cimitero cagliaritano.
Dell'emergenza si è parlato ieri sera in Consiglio, grazie a un'interrogazione urgente presentata da Mereu e firmata dall'intero gruppo dei Riformatori. L'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras ha confermato: «È vero, le medie sono queste. Ma la settimana prossima affideremo con procedura d'urgenza la realizzazione di 360 loculi». Un intervento che darebbe tranquillità per altri due mesi. «Poi costruiremo altri 5600 loculi a ridosso dei viali del camposanto», ha detto l'assessore, che ha anche ricordato che esiste un progetto di ampliamento di San Michele, già approvato dagli uffici. «Purtroppo non ci sono le somme necessarie per espropriare i terreni e costruire le nuovo tombe. Quando avremo i fondi utilizzeremo quel progetto, magari rivisto. Ma per ora dovremmo essere autosufficienti». L'ampliamento prevede lo “sfondamento” di San Michele a nord, tra Su Planu e viale Monastir, ed è in ballo da più di 20 anni. Il sindaco era Roberto Dal Cortivo: l'assessore Michele Di Martino affidò quello che ora si chiamerebbe studio di fattibilità a un ingegnere, che poi ottenne l'incarico di progettare il nuovo camposanto. ( m.r. )