Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Notre Dame de Paris» torna a far sognare il pubblico dell’isola

Fonte: La Nuova Sardegna
2 agosto 2011



Lo spettacolo con le musiche di Riccardo Cocciante a Cagliari, da stasera a venerdì, all’anfiteatro della Fiera




CAGLIARI. Torna in Sardegna l’opera musicale «Notre Dame de Paris». Lo spettacolo realizzato per celebrare il decennale, dopo le strepitose repliche in numerose piazze d’Italia e le quindici recite sold out al Teatro Regio di Parma, approda all’anfiteatro della Fiera di Cagliari per quattro appuntamenti consecutivi. Da stasera a venerdì, sempre alle 21.30.
Oltre quindici milioni di spettatori in tutto il mondo per un successo che si rinnova dal 1998: è il biglietto da visita di «Notre Dame De Paris», l’opera moderna con le musiche di Riccardo Cocciante e i testi di Luc Plamondon, tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo.
Un grandioso allestimento applaudito in Italia da più di due milioni e mezzo di persone di 38 diverse città per ben 878 repliche, a partire dalla sua prima rappresentazione, nella versione originale francese, al FilaForum di Assago, il 21 marzo 2001.
Quando andò in scena per la prima volta in Italia, «Notre Dame De Paris» era già stato visto ed applaudito in Francia da tre milioni di spettatori. Tradotto in quattro lingue dal francese, lo spettacolo aveva spopolato in Russia, per trasferirsi poi nella versione spagnola a Barcellona, e a Londra in quella inglese. Ma pochi immaginavano che la versione italiana avrebbe avuto un successo enorme, senza precedenti. E che continua ancora oggi dopo tanti anni.
La versione italiana curata da Pasquale Panella, già paroliere di Battisti, che ha riscritto i testi nel rispetto del libretto originale ma, con una poetica assolutamente intrinseca. I testi accattivanti, assieme alle scenografie mozzafiato, alle influenze pop/rock delle musiche e un cast di giovani talenti, portano lo spettacolo dritto al cuore di un pubblico di ogni età.
Con la sua formula innovativa, lo spettacolo «Notre Dame De Paris» ha svecchiato la scena teatrale e musicale italiana introducendo musiche e sonorità inedite, nuovi autori e voci, aprendo la strada a un nuovo corso dello spettacolo.