Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rotatoria, commercio in crisi

Fonte: L'Unione Sarda
1 agosto 2011

SAN BENEDETTO. Ma l'assessore Mauro Coni la difende: «Le fanno in tutto il mondo»

 

I negozianti: così non ha senso, rivogliamo i parcheggi  
Vedi tutte le 3 foto Assenza di parcheggi e pericoli per i pedoni che attraversano la strada. La rotatoria di piazza San Benedetto continua a generare polemiche.
I commercianti protestano perché da quando sono iniziati i lavori il loro volume d'affari è diminuito e i residenti si lamentano per i pericoli che corrono, in quanto le auto che sfrecciano a grande velocità rischiano di mettere sotto i pedoni.
Stefano Balata , proprietario del bar Marabotto, sottolinea che nessuno ha mai chiesto l'opinione dei commercianti della piazza: «Questa rotatoria è troppo grande. Con i negozi di quella zona ci mangiano 30 persone fra proprietari e dipendenti, non è poco». Ecco la soluzione: «Bisogna eliminare una corsia e realizzare aree di sosta temporanee, in modo che i clienti possano usufruire dei nostri servizi senza dover parcheggiare lontano».
Roberto Manca è un infermiere in pensione, sua madre abita in via Dante: «Non c'era bisogno di realizzare questa rotatoria, qui non c'era traffico. Abbiamo avviato una raccolta di firme per chiedere di cancellare questo errore».
Mariangela Contu, residente del quartiere, lancia un appello: «Senza i semafori è pericoloso perché le macchine non si fermano. Anche noi pedoni abbiamo dei diritti».
Luigi Savona, proprietario di un'attività fra via Manzoni e via Paoli, è uno dei promotori della protesta: «Le code non ci sono mai state, si stanno formando adesso. Da quando sono iniziati i lavori vengono meno clienti da noi». Poi lancia l'allarme: «Nel periodo di Natale, con le macchine che aumenteranno e i pedoni che invaderanno le strade, si formeranno code enormi».
Ecco alcuni sms arrivati all'Unione Sarda: «Complimenti a chi ha avuto la geniale idea di ripristinare la rotatoria. Prepariamoci ad ingorghi, tamponamenti, mancanza di parcheggi e stress». «La rotonda è un errore colossale. Mentre con i semafori si passava a turno, ora la precedenza spetta sempre a quelli che vengono da una direzione e finché non finiscono le auto gli altri non passano».
L'assessore comunale al Traffico, Mauro Coni , conferma però il suo appoggio alla rotatoria: «Ritengo, in generale, che sia un sistema migliore rispetto ai semafori, anche se ovviamente va realizzata a seconda dei casi». Capitolo sicurezza: «I dati nazionali dicono che una grossa parte degli incidenti avvengono nelle strade urbane, e così succede anche a Cagliari. Questo vuol dire che il sistema semaforico non è poi così sicuro». Nel progetto è comunque previsto l'arretramento di tutti gli attraversamenti pedonali: «Le rotatorie sono utilizzate in tutto il mondo, piuttosto bisogna pensare a proteggere gli spazi laterali e far sì che le macchine non vadano troppo veloci». L'assessore conclude sui parcheggi: «Ci stiamo lavorando. Capisco le preoccupazioni dei commercianti, posso dire che se la legge lo consente, metteremo i parcheggi. E comunque - conclude - sostare un po' più lontano e fare qualche passo a piedi di certo non guasta».
Piercarlo Cicero