Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caro-vita, crollano i consumi

Fonte: L'Unione Sarda
1 settembre 2008

A giugno le vendite al dettaglio hanno perso il 3,4%. Giù anche gli alimentari: la spesa costa troppo

L'inflazione rallenta ad agosto ma non a Cagliari
L'inflazione resta su livelli di allarme, ma ad agosto registra un primo timido rallentamento. Di sicuro, il caro-vita e la crescita economica frenano i consumi: a giugno, certifica l'Istat, c'è stato un calo del 3,4% rispetto al 2007. Giù gli alimentari: -2,3%.
IL PETROLIO In Italia come in Europa, comunque, ad agosto la discesa delle quotazioni del petrolio si è fatta sentire, facendo ingranare la retromarcia ai prezzi. Il caro-energia ha allentato la presa, così come sull'altro fronte caldo, quello degli alimentari, cominciano a registrarsi segnali - timidissimi - di frenata.
IL DATO L'inflazione italiana, secondo le prime stime dell'Istat, è scesa al 4% dal 4,1% di luglio (anche se l'indice armonizzato agli altri paesi europei, influenzato dall'andamento dei saldi, è schizzato al 4,2%, il massimo dal '97), mentre quella di Eurolandia si è portata al 3,8% dalla media del 4% di luglio. La politica monetaria della Bce, con l'ultimo rialzo dei tassi a luglio, sembra dunque a dare dei risultati, anche se è soprattutto al greggio che bisogna guardare.
LA SPESA A rallentare, anche se di poco, è anche la corsa dei prezzi degli alimentari, passati da un'inflazione del 6,3% a luglio al 6,2% di agosto. Corrono di meno i prezzi del pane, quello del latte, delle uova e del formaggio, ma accelera ancora una volta quello della pasta, con un +25,6% che arriva addirittura ad un rincaro di oltre il 35% per la pasta di grano duro. L'aggravio complessivo per la spesa alimentare si aggira così, secondo i consumatori, sui 560 euro l'anno. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, assicura che il governo non abbasserà la guardia e continuerà, con Mr Prezzi e la Guardia di Finanza, il pressing anti-rincari».
CAGLIARI Nel capuologo sardo l'inflazione tendenziale (il confronto con agosto 2007) si è mantenuta stabile a 4,7%, mentre quella congiunturale (mensile) è cresciuta dello 0,2%. L'abitazione (affitti e bollette) pesa per il 9,8%, i trasporti (auto compresa) per il 9,2%. Ma resta preoccupante il caro-spesa: l'inflazione, sugli alimentari, è al 7,1%. Cagliari si conferma ad agosto prima città d'Italia per l'aumento dei prezzi.
CONSUMI Il calo dei consumi registrato dall'Istat in Italia a giugno (-3,4%) risulterebbe quindi ancora più allarmistico se depurato dall'inflazione, pari nello stesso mese al 3,8%. Le famiglie hanno rinunciato soprattutto a quelli che l'Istituto di statistica classifica nel “megaraggruppamento” dei prodotti non alimentari. Il calo è stato in questo caso del 4,1%, con punte negative per tutto ciò che viene evidentemente ritenuto superfluo: prodotti di profumeria e cura della persona (-6%), giochi, giocattoli, sport e campeggio (-5,3%), elettrodomestici, radio, tv e registratori (-5,1%) e dotazioni per l'informatica e la telefonia (-5%).

30/08/2008