PROVINCIA. Dopo i messaggi ricevuti via Facebook arriva il sostegno di tutte le forze politiche

Armeni: «È un punto di rifermento». Siciliano: «Ora basta polemiche»
Attestati di solidarietà da tutto il mondo politico nei confronti dell'assessore alle Politiche Sociali e vicepresidente della Provincia, Angela Quaquero, insultata mercoledì su Facebook per il suo impegno a favore degli immigrati.
La commissione Politiche Sociali garantisce pieno sostegno: «Il lavoro e l'attività dell'assessorato - dice il presidente Armeni - è un motivo di orgoglio per la commissione che presiedo. Bene ha fatto Angela Quaquero ad avvisare subito le forze dell'ordine, perché certi episodi vanno sempre segnalati. La commissione continuerà a sostenere e supportare l'attività dell'assessorato, che da anni è diventato un punto di riferimento essenziale per varie istituzioni, associazioni e scuole».
«Conosco Angela da diversi anni - dice l'assessore al Turismo, Piero Comandini - e posso affermare che il suo impegno si è sempre contradistinto verso gli ultimi. Non sarà certo la mano ignobile di un vigliacco a fermare il suo lavoro nobile e altruista verso gli altri».
Solidarietà anche dall'intero Consiglio provinciale: «Riconosciamo unanimemente la professionalità e la competenza della vicepresidente della Provincia, e siamo persuasi del fatto che l'attività dell'assessorato proseguirà e continuerà a essere un punto di riferimento importante per tutti i cittadini, senza distinzione alcuna».
L'assessore alla Cultura, Francesco Siciliano, lancia un appello: «Chi si occupa di certi temi in politica è esposto più degli altri ad azioni intimidatorie. Sono d'accordo con il presidente Milia: un partito deve occuparsi più di queste cose e meno di poltrone e sterili polemiche che alla fine non fanno altro che aumentare le distanze tra i cittadini e la politica».
Sostegno anche da Maria Grazia Caligaris (Sdr): «Angela Quaquero, nell'impegno quotidiano che la caratterizza, esprime l'aspirazione più autentica delle istituzioni: restituire dignità all'azione amministrativa garantendo i diritti di tutti i cittadini».
Il segretario regionale del Pd, Silvio Lai, è preoccupato: «Il delirante testo di minacce inviato alla vicepresidente della Provincia - afferma - segnala un preoccupante tentativo di emulazione di comportamenti che se sottovalutati possono produrre in soggetti deboli azioni anche molto gravi». (p.c.c.)