Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un multipiano alle Fs

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2011

Il Comune vaglia nuove possibilità in caso di revoca dell'appalto

È un'alternativa al parcheggio di via Roma

«Se si deciderà di non aprire il cantiere studieremo soluzioni alternative per i parcheggi». La frase pronunciata ieri dal sindaco Massimo Zedda a proposito del parcheggio multipiano di via Roma apre scenari nuovi.
E quali possono essere? Zedda non ne ha mai parlato in sedi ufficiali. Anche perché i lavori per realizzare il parcheggio sono stati aggiudicati il 28 dicembre 2009 a un'associazione temporanea di imprese tra World Trade e Ciro Menotti per 7,2 milioni di euro e perché i legali dell'impresa, appreso del “congelamento” del progetto, hanno diffidato il Comune: consegnate i lavori entro due settimane a partire dal 18 luglio o si va in causa.
IL PARCHEGGIO DELLE FS Ma un'idea il sindaco ce l'ha: trasformare in parcheggio in struttura l'area di sosta delle Fs a fianco alla stazione. Una proposta che, secondo Zedda, potrebbe valere la pena di valutare, sempre che i proprietari dell'area siano d'accordo e ci vogliano ragionare. Nel 2005, quando studiava il modo per pedonalizzare la Marina, la Giunta Floris sondò anche questa ipotesi. «Avevamo i soldi e pensavamo di realizzare un “fast parking” simile a quello di via Sant'Alenixedda», ricorda l'ex assessore ai Lavori pubbici Raffaele Lorrai. «Feci una proposta formale alle Ferrovie ma mi dissero che non erano interessati».
LA PENALE Zedda potrebbe riprovarci. Per ora ne ha discusso con alcuni suoi collaboratori ma per il momento non vuole andare oltre. Anche perché prima dovrebbe ufficializzare la rinuncia al parcheggio di via Roma rescindendo il contratto con le imprese e versando nelle loro casse la penale prevista, che ammonta a poco meno di 800 mila euro, il 10% dell'appalto.
BANCO DI SARDEGNA Un'altra ipotesi di cui Zedda sta ragionando sarebbe la realizzazione di un parcheggio interrato tra Banca Cis e il Banco di Sardegna, in viale Diaz, il cui limite, tuttavia, sarebbe nella presenza di una imponente falda acquifera che ha già costretto i progettisti del Cis (lo studio di Renzo Piano) a realizzare un sistema di pompe che aspirano l'acqua 24 ore su 24.
IL PARCHEGGIO DI SCAMBIO A meno che la nuova Giunta non rispolveri il progetto del parcheggio di interscambio alla confluenza di via San Paolo con la Strada Statale 195 che i tecnici dell'assessorato ai Lavori pubblici stavano elaborando. Quest'ultima ipotesi, peraltro, sarebbe più vicina all'idea dei parcheggi che ha Zedda: essendo attrattori di traffico, devono essere alle porte della città e devono integrarsi a un sistema di trasporto pubblico. (f.ma.)