PROCURA

Lo smontaggio e il successivo spostamento del palcoscenico dell’Anfiteatro romano negli spazi dell’Arena Beach a Quartu ha prodotto pure un esposto, che è stato depositato in Procura nei giorni scorsi, contro i fratelliMassimoe Michele Palmas. Lo hanno presentato al terzo piano del palazzo di piazza Repubblica gli imprenditori nell’ambito degli eventi musicali Filippo Serra e Andrea Caldart. Il contenuto della denuncia sarà ora valutato: si tratterà di verificare se le operazioni di smantellamento delle attrezzature del palcoda parte della cooperativa dei fratelli Palmas Sardinia Jazz era consentito dalla convenzione stipulata col comune oppure no. In seconda battuta i magistrati dovranno verificare la legittimità del trasferimentodel palcoscenico dall’Anfiteatro all’Arena Beach di Quartu, dove è in programma un mese fitto di concerti e spettacoli fino alla fine di agosto. L’entrata della Procura nelle vicende legate alla gestione dell’Anfiteatro non è una novità. Lo stesso Caldart aveva presentato un precedente esposto accusando l’ex dirigente della Cultura Gerolamo Solina di aver affidato senza gare d’appalto la gestione degli spettacoli all’interno dell’arenaromana alla coop dei fratelli Palmas. Ne era scaturita un’inchiesta, condotta dal pubblico ministero Daniele Caria, sulla quale nella seconda metà di settembre sarà chiamato a esprimersi il giudice dell’udienza preliminare. Qualora risultino dei riscontri al secondo esposto presentato da Caldart e Serra potrebbe aprirsi una nuova fase giudiziaria sull’utilizzo delle attrezzature di proprietà del Comune destinate ai grandi eventi all’interno dell’Anfiteatro. Attrezzature acquistate grazie ai fondi Caras Por 2000-2006del qualehanno beneficiato i maggiori eventi culturali e di spettacolo tenutisi in Sardegna in questi ultimi anni. (ed.pi.)