Municipio. Lettera aperta di un gruppo di fotografi: immagini danneggiate

La loro mostra è stata sfrattata dai sotterranei del Comune senza che ne sapessero nulla. Per questo gli autori de “Il paesaggio normalizzato” (92 fotografie di grande formato sulla città di Cagliari) inaugurata il 18 luglio e programmata sino al 30 settembre hanno protestato.
In una lettera aperta i fotografi Mimmo Caruso, Nino Corona, Massimo Drago, Antonio Loi e l'autore del testo critico Massimo Sanna raccontano un atto che, nella migliore delle ipotesi, può definirsi di scortesia da parte di una istituzione. «Il 25 agosto abbiamo appreso dalla stampa che una mostra su San Pietro è stata inaugurata nei Sotterranei del Comune. Pensando ad un errore, visto che nessuno si era fatto sentire al riguardo, siamo andati a verificare e ci siamo resi conto che la nostra mostra non c'era più, sostituita da quadri e statue di santi. Sgomenti per un comportamento così poco corretto abbiamo chiesto spiegazioni che, però, nessuno degli addetti presenti è riuscito a darci e oltre tutto nessun dirigente era rintracciabile. Abbiamo chiesto dove fossero finite le fotografie, ci hanno accompagnato e, ulteriore sorpresa, le immagini erano in terra poggiate ai muri senza alcuna cura e attenzione, in un androne di passaggio dei sotterranei e molte erano graffiate in vari punti, quindi ormai inservibili».

31/08/2008