Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dichiarazione Ici, restano i dubbi sulla presentazione

Fonte: L'Unione Sarda
6 maggio 2008

FISCO E TRIBUTI La normativa prevede che siano i Comuni ad acquisire i dati catastali
Resta l'obbligo di spedire la comunicazione per gli immobili non iscritti negli elenchi dell'Ufficio del territorio
Dichiarazione Ici, restano i dubbi sulla presentazione

Sulla soppressione dell'obbligo della dichiarazione e comunicazione Ici esistono ancora molti dubbi. Dallo scorso mese di dicembre sembrava fosse stato soppresso l'obbligo, anche se non in tutti i casi, della dichiarazione Ici (il cui modello per il 2008 è stato approvato dal ministero delle Finanze lo scorso 23 aprile) da presentare ai Comuni per quanto riguarda i terreni e i fabbricati.
IL PERCORSO L'abolizione dell'obbligo è stato previsto da una norma della legge “Bersani”, del luglio 2006 che a suo tempo aveva condizionato l'operatività del provvedimento al varo di un sistema di circolazione e fruizione dei dati catastali da parte dei Comuni. In altre parole, la norma subordinava l'abolizione della presentazione della dichiarazione Ici da parte dei contribuenti ai Comuni soltanto nel momento in cui gli stessi enti locali avessero avuto la possibilità di poter accedere, di fatto, ai dati catastali dell'Agenzia del territorio. Il 18 dicembre 2007 è stato varato il provvedimento del direttore dell'Agenzia del territorio che ha certificato l'operatività del sistema di circolazione e fruizione dei dati catastali per i Comuni. Tutte le amministrazioni comunali sono, o dovrebbero essere, quindi in grado di poter accedere e controllare i dati catastali mediante un sistema di interscambio con l'Agenzia del territorio.
L'OBBLIGO SOPPRESSO La maggior parte dei contribuenti Ici non deve più quindi presentare al Comune la dichiarazione se non quando si vuol far valere il diritto per ottenere riduzioni d'imposta come per esempio per fabbricati inagibili o non abitabili oppure quando, come per le aree fabbricabili, l'Ici dovuta dipende da atti per i quali non sono applicabili le procedure telematiche. La soppressione dell'obbligo non riguarda le imprese proprietarie di immobili (per i quali non è stata attribuita la rendita catastale) che sono tenute a dichiarare il valore del capannone sulla base delle scritture contabili. Non esistendo più l'obbligo per chi possiede terreni e fabbricati di presentare la dichiarazione Ici, le amministrazioni comunali hanno dovuto modificare i regolamenti Ici e dovranno richiedere la presentazione della dichiarazione solo nei casi in cui l'obbligo non è stato soppresso. Per quanto riguarda, quindi, le nuove costruzioni, l'unico adempimento a carico del contribuente è quello di denunciare al catasto la nuova costruzione o la vecchia che ha subito interventi edilizi. Il termine per la denuncia al catasto decorre dal momento in cui l'immobile è diventato agibile o viene comunque utilizzato oppure sono state completate le variazioni.
I DATI CATASTALI Il nuovo sistema prevede che i Comuni possano accedere ai dati catastali per controllare le variazioni intervenute sugli immobili situati nel proprio territorio relativamente alla imposizione Ici. L'unica dichiarazione che i contribuenti saranno tenuti a presentare sarà quella legata al riconoscimento di eventuali riduzioni di imposta. Esiste però un problema: non tutti i fabbricati sono iscritti in catasto o quantomeno sono accatastati in modo difforme alla loro effettiva destinazione. Pare che gli immobili non accatastati siano nell'ordine di milioni. Questo vuol dire che la dichiarazione Ici non può essere immediatamente sostituita dalla banca dati catastale. Fatta questa premessa è intuitivo che la norma sulla soppressione dell'obbligo di presentazione della dichiarazione Ici si deve intendere per le variazioni o le cessazioni delle unità immobiliari che risultano correttamente iscritte presso l'ufficio del territorio. In altri termini, niente più dichiarazione Ici per immobili regolarmente accatastati in quanto il Comune ha la possibilità di poter controllare le variazioni. La dichiarazione Ici dovrà essere invece presentata ogni volta che la variazione riguarda un immobile non correttamente censito all'Ufficio del territorio.