Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pochi studenti, chiude la scuola di via Zucca

Fonte: L'Unione Sarda
26 luglio 2011

PIRRI. Crisi di iscrizioni


Non ci sono abbastanza iscrizioni, la scuola media di via Antioco Zucca, a Pirri, deve chiudere.
Il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo “Pirri 2”, Giovanna Porru, ha infatti scritto all'Ufficio scolastico regionale e provinciale, al Comune di Cagliari e alla Municipalità di Pirri annunciando che a causa della mancanza di iscrizioni di alunni per l'anno scolastico 2011-2012 la scuola secondaria non sarà utilizzata.
Una notizia che ha lasciato sbigottiti in molti, anche perché non si riesce a capire come sia possibile che in una delle poche zone del territorio cagliaritano in continua espansione demografica, si sia costretti a chiudere una scuola media per mancanza di alunni.
Luisella Ghiani, presidente della Municipalità e insegnante in pensione, è pienamente consapevole della situazione e non è affatto sorpresa della chiusura dell'istituto di via Zucca: «Quest'anno appena trascorso c'era una sola sezione in quella scuola - spiega - posso capire che si noti la contraddizione che vede da una parte l'urbanizzazione di Pirri che porta nuovi abitanti e dall'altra la mancanza di studenti iscritti nell'istituto, ma purtroppo è una realtà».
Pochi anni fa un'altra scuola, quella di via Santa Maria Goretti, era stata costretta a chiudere: «Anche in quel caso mancavano gli studenti - dice il massimo esponente del Consiglio pirrese - purtroppo da anni si registra un decremento continuo di alunni». La Ghiani tiene a specificare, tuttavia, che il problema non è sicuramente la scarsa qualità delle scuole pirresi: «Anzi - sottolinea - proprio la scuola di via Zucca era un fiore all'occhiello, una struttura che garantiva servizi d'eccellenza come, per esempio, un ottimo laboratorio teatrale».
Proprio oggi il Consiglio della Municipalità si riunirà per discutere, fra le altre cose, anche di come si potrebbe usare quella scuola, che per ora è inutilizzata.
Il pericolo è che possa diventare l'ennesimo edificio pubblico preso in possesso da abitanti abusivi.
Piercarlo Cicero