PRIMA NAZIONALE IERI SERA A CASTELLO

Aromi di spezie ed echi mediterranei per il XXIX Festival “La Notte dei Poeti” ieri sera al Teatro Civico di Castello con la prima nazionale de “La Via del Pepe” di Massimo Carlotto: «Una storia africana tra passato e presente che parla del diritto a viaggiare, a decidere dove vivere ». Una libertà spesso negata, come narra il protagonista del racconto, «un giovane che parte per Lampedusa sul peschereccio del nonno, rimasto a casa, nell' Africa sub- sahariana». Pagine di un racconto che attraversa “I mercati del Mediterraneo”, scritto e interpretato dallo scrittore padovano, ormai sardo d'adozione, sulla colonna sonora originale firmata da Mauro Palmas e Maurizio Camardi, sul palco, rispettivamente al liuto cantabile eduduke ance, con Silvano Lobina al basso eMarcello Peghin alle chitarre. E con Elena Ledda, affascinante voce dell'Isola «narratrice di una storia cantata, sui testi scritti apposta da Gabriella Ledda: un viaggio che parte da lontano, segnato da una tragedia, che finisce a Lampedusa, ma potrebbe toccare qualsiasi porto, qualsiasi città dalla Turchia all'Africa: Tunisi, Cagliari, Palermo», Seguendo le rotte dell' antico Mare Nostrum con melodie e ritmi che arrivano dall' Oriente e dall'Occidente, in quella singolare commistione di culture che compone un nuova lingua, unakoinè, quasiunesperantocon cui i viaggiatori e i mercanti riuscivano a farsi capire. «Mi piacciono i racconti,amole parole, mi basta sentirle per lasciarmi affascinare» dice Elena Ledda, protagonista sulla scena e a sua volta tessitrice di trame in forma di canto, in cui danzano segrete emozioni. Spettacolo concerto, al debutto sotto le insegne del CeDAC, per il Festival d'estate dedito alla poesia nell' arena all'aperto di via De Candia, “La Via del Pepe”:«Èun dialogo, una riflessione sul presente e il futuro con due finali: uno bianco e uno nero». Anna Brotzu