VIA ROMA. Il Comune ha meno di due settimane di tempo per evitare una causa civile
La srl World trade: «Affidate i lavori o andremo in tribunale»
Vedi la foto Il tono è risoluto, come è ovvio che sia quello di una diffida: «si invita il Comune di Cagliari, nella persona del sindaco e il dirigente dell'ufficio Appalti», a eseguire «la consegna dei lavori per la “realizzazione di un parcheggio interrato nell'area portuale e sotto la via Roma». E il termine indicato dai legali della World trade srl, società che il 28 dicembre 2009 ha vinto la gara d'appalto per la realizzazione del multipiano, non lascia tanto spazio alle riflessioni: 15 giorni, a partire da lunedì scorso, quando gli avvocati Renato Chiesa e Matilde Mura hanno notificato la lettera a Palazzo Bacaredda.
IL PARCHEGGIO Un appalto da 7 milioni e 234 mila euro, che la Giunta guidata da Massimo Zedda per il momento ha congelato. Nel senso che nonostante la delibera 118 del 2011 (una delle ultime dell'esecutivo Floris), che approvava il progetto esecutivo della ditta, la consegna dei lavori non è mai avvenuta. I tentennamenti del primo cittadino sono legati alla «compatibilità con il passaggio della metropolitana leggera» e al fatto che i nuovi parcheggi potrebbero aumentare il traffico delle auto. Nei giorni scorsi Zedda ha chiesto agli assessori di verificare il progetto, per capire se ci sia una via d'uscita. Che inevitabilmente, però porterebbe a una causa milionaria con la World trade srl, che insieme alla Ciro Menotti fa parte del raggruppamento di imprese vincitrici.
LA DIFFIDA E una possibile richiesta di risarcimento danni la si può leggere tra le righe della diffida inviata al Comune. Il ritardo nella consegna dei lavori causa «un ingentissimo pregiudizio derivante, tra l'altro, dalla inutilizzabilità di mezzi, personale, maestranze e capitali, da tempo approntati per la realizzazione dei lavori». Per ora, i legali della srl si limitano a specificare che se il termine di 15 giorni non verrà rispettato, la World trade «provvederà a tutelare le proprie ragioni nelle competenti sedi giudiziarie».
PARCHEGGIO E TUNNEL L'appalto complessivo era da 11 milioni e 320 mila euro, ma la Ciro Menotti si aggiudicò la gara grazie a un ribasso del 34,4 per cento. Con i soldi risparmiati la giunta Floris intendeva realizzare una parte della variante al progetto che prevedeva la realizzazione del tunnel di via Roma, opera che nei desideri dell'ex sindaco avrebbe creato la grande piazza sul mare. In questa maniera il traffico delle auto e degli autobus si sarebbe spostato sotto terra, così come i parcheggi. L'appalto ne prevede 400.
L'ASSESSORE L'argomento ieri mattina è stato al centro di un incontro tra il sindaco, l'assessore ai Lavori pubblici e i dirigenti. «Sappiamo bene che abbiamo responsabilità nei confronti dell'impresa. Stiamo ancora esaminando le carte, non è una decisione che si può prendere in poche ore. Continueremo a lavorarci in questi giorni», comunica Luisa Anna Marras, delegata da Zedda alla gestione dei Lavori pubblici.
I MOTIVI DEL BLOCCO A mancare, come ha detto il sindaco nei giorni scorsi, sarebbe la visione d'insieme su tutta la zona. E la costruzione del parcheggio condizionerebbe le altre idee che la nuova Giunta vorrebbe trasformare in realtà. Come l'allungamento della linea della metropolitana leggera da piazza Repubblica fino a piazza Matteotti. Il tram dovrebbe passare proprio sopra il parcheggio. In queste ore si sta verificando proprio la compatibilità tra i due progetti. Poi c'è un altro parcheggio, questa volta da 800 posti, previsto dal piano regolatore portuale sul molo Ichnusa. Che potrebbe sostituire il silo interrato di via Roma.
Michele Ruffi