Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Spiaggia, puzza e rifiuti

Fonte: L'Unione Sarda
19 luglio 2011

PRIMA FERMATA. Tappeto di bottiglie, cicche ed escrementi canini e umani

 

Proteste dei bagnanti, il dirigente: puliamo tutti i giorni


Vedi la foto Tintarella tra i rifiuti alla prima fermata del Poetto. Domenica scorsa lungo la recinzione esterna del Windsurfing Club si potevano ammirare bottiglie di birra semisepolte nella sabbia, lattine, cicche, cartacce, escrementi canini e perfino umani. Un fastidioso tanfo di urina ammorbava l'aria e per decine di famiglie la giornata al mare si è trasformata in un incubo. Complice il consueto sovraffollamento domenicale, chi non ha trovato posto vicino al bagnasciuga si è ritrovato nelle retrovie, a contatto con la spazzatura. Vista la notevole quantità di rifiuti abbandonati, la sensazione è che quel tratto di spiaggia sia stato trascurato dal personale incaricato di mantenere il decoro.
Ma il dirigente comunale del servizio Igiene del suolo, Guglielmo Carletti, non la pensa così. «Al Poetto la pulizia viene fatta tutti i giorni di mattina presto», riferisce, «per cui ritengo che questi rifiuti siano il risultato di 24 ore di inciviltà. Ci appelliamo ai bagnanti affinché usino i bagni pubblici e gettino i rifiuti nei raccoglitori. In totale sono una settantina le isole ecologiche a disposizione». Il compito di eseguire le pulizie sulla spiaggia da giugno a settembre è stato affidato con gara d'appalto a un'Associazione temporanea di impresa composta da De Vizia, San Germano e Cooplat. (p.l.)