Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Zedda deve riferire in Consiglio sul Lirico» Sindacati all'attacco

Fonte: L'Unione Sarda
15 luglio 2011

TEATRO. Interrogazione di Farris


«Il sindaco riferisca sul bilancio del Lirico e sulle strategie che intende adottare». Lo chiede in un'interrogazione il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris che sollecita, tra le altre, informazioni sull'entità del debito finanziario, sull'ammontare dei finanziamenti pubblici e dei costi del personale, sulle vendite al botteghino, sui progetti legati al Parco della musica. Sul dissesto finanziario del Teatro e sulle dichiarazioni trionfanti del sovrintendente Gennaro Di Benedetto, invece punta il dito l'Unione sindacale di base (Usb): «Si tenta di risolvere i problemi finanziari della fondazione negando le spettanze ai lavoratori, cioè tagliando il premio di produzione previsto da un accordo, anziché cercare fondi esterni aumentare la produzione e creare attività collaterali agli spettacoli», sostiene Massimiliano Cecalotti.
Dopo il ballo di cifre sul debito del Teatro (26 milioni per il Presidente, 24 milioni per il sovrintendente, meno per i sindacati) Farris chiede a Massimo Zedda, che in quanto sindaco è anche presidente della Fondazione Teatro lirico, di riferire in Consiglio sul bilancio del Lirico e su quali strategie intende adottare per rilanciare il maggiore ente culturale isolano.
Anche il sindacato Usb attacca sulle cifre. Non Zedda ma il sovrintendente, «che sostiene di aver risparmiato un milione di euro in pochi mesi». Secondo i rappresentanti dei lavoratori, «è evidente che la mancata erogazione del Premio maturato nel 2010 (700 mila euro) e il mancato reintegro negli ultimi sei mesi dei precari funzionali alla pianta organica (300 mila euro), portano incredibilmente alla stessa cifra», indicata da Di Benedetto come effetto dei suoi tagli.
Il riferimento è al Premio di produzione che spetterebbe ai lavoratori in base ad un accordo sottoscritto con il Teatro e che invece non è stato ancora versato alle maestranze. «Ha negato le spettanze ai lavoratori anziché cercare fondi esterni. Per fare questo basta un commercialista, non un manager», accusa il sindacato. Che inoltre sottolinea come nel bilancio del Lirico l'esborso per pagare i dipendenti nell'ultimo anno sia diminuito. «Il costo del personale è passato dai 17.513.617 del 2009 ai 17.034.912 del 2010. Quindi è diminuito di 478.705 euro». L'Usb chiede una svolta e minaccia esposti alla magistratura.