Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il rifugio del Poetto

Fonte: La Nuova Sardegna
13 luglio 2011

La sera cominciano a rianimarsi i rioni del centro storico



CAGLIARI. Vivere in un’isola famosa per le sue bellezze naturali può avere i suoi vantaggi, soprattutto per chi di ferie non ne ha e, soprattutto, per chi un viaggio proprio non se lo può permettere. I giovani precari, infatti, tendono a trovare lavoro proprio durante la bella stagione (nel settore turistico e in altri servizi). Nessuna meraviglia quindi se quest’estate saranno molti i cagliaritani che terranno compagnia ai turisti tra i chioschetti del Poetto o tra le vie del quartiere di Castello o di Marina, i due rioni più vivaci per le iniziative culturali. Chi ha la possibilità, soprattutto le famiglie con tanto di figli e nonni al seguito, sta già traslocando alla volta della casa al mare. Tendenzialmente vi va a Santa Margherita di Pula, Chia e Torre delle Stelle. Per restarci il più possibile, fine agosto compreso. Gli altri generalmente si accontentano di qualche gita fuori porta ma della durata di una giornata: verso località diverse dalla spiaggia, sempre stracolma, del Poetto. Durante le serate estive, piacevoli diversivi allo spoglio palinsesto televisivo, saranno offerti dai concerti dei chioschi come il Corto Maltese e Altamarea. Oppure dagli spettacoli del teatro mobile del Bastione e dalle serate musicali e letterarie all’aperto tra le vie del centro, come il “Marina café noir” di metà settembre. (pl.c.)