Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, strade di serie B

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2011

La protesta degli abitanti di via dei Nuraghi e dintorni

 

«Asfaltate quelle vicine, le nostre no» Buche, disagi e paradossi. Da una parte le strade asfaltate da pochi settimane dall'altra percorsi ad altissimo rischio per anziani e bambini. Capita, allora, che se in via Monteleone, a Pirri, vicoli compresi, il manto stradale in qualche modo è stato migliorato, nelle parallele via dei Nuraghi, Cillocco, Salvatore Cadeddu e Randaccio (ma lista si potrebbe allungare come lo stradario), non si contano più gli squarci e le voragini. Strade colabrodo insomma, con buona pace di chi, in quelle stradine, ci passa con l'automobile rischiando le sospensioni delle gomme ma soprattutto di chi ci vive e ogni giorno magari va a fare la spesa, sperando di non mettere i piedi in una buca.
Perché chi in via dei Nuraghi ci abita da oltre mezzo secolo non ha dubbi a certificare che «solo una volta ha visto gli operai al lavoro», ma non per migliorare la sicurezza della strada, bensì per scavare una fossa per mettere delle tubature per l'acqua. Beh, quell'opera idrica, apparentemente elementare in via dei Nuraghi, ha però lasciato in eredità ai residenti un'altra cicatrice sull'asfalto già in condizioni precarie. Famiglie, poi, che all'indomani dei lavori, si ritrovano a neanche cento metri un'altra strada (via Monteleone, quella che porta in via Chiesa), appena asfaltata. Anziani e residenti che non riescono proprio a capire la logica dei lavori. «Perché migliorare una sola strada e abbandonare tutte le altre, lasciando in bella vista dossi, asfalto a pezzi e pietre di cave?». Paradossi di Pirri.