Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cacip, Sanna resta al vertice

Fonte: L'Unione Sarda
12 luglio 2011

Rieletto presidente all'unanimità dall'assemblea dei soci

 


Vedi la foto Emanuele Sanna è stato rieletto alla presidenza del Cacip. Lo ha deciso l'assemblea dei soci, che si è riunita ieri mattina dopo il rinnovo dei consigli in alcuni dei Comuni consorziati. Sanna si è presentato dimissionario all'assemblea per consentire ai nuovi sindaci, considerata la modifica degli equilibri politici, di fare nuove scelte. Naturalmente la riconferma era scontata. Non a caso quando il presidente della Provincia, Graziano Milia, l'ha proposta, il sì è stato unanime.
Voto compatto anche sulla conferma di Oscar Serci alla direzione generale sino a quando non entrerà a regime il nuovo statuto, che avrebbe dovuto essere approvato «entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge regionale n° 10/2008» ma che è ancora in alto mare.
L'assemblea, nel rispetto degli accordi che prevedono l'alternanza dei sindaci dei sei comuni “minori” (che restano in carica per 20 mesi, un terzo del mandato di cinque anni del cda), ha inoltre nominato nel consiglio di amministrazione i primi cittadini di Elmas Valter Piscedda e di Uta Giuseppe Pibia, che sostituiscono quelli di Sarroch e Capoterra.
Resta da decidere chi sarà il rappresentante degli imprenditori che sarà nominato dalla Provincia «tra una terna nomi di qualificata esperienza tra imprenditori operanti in ambito provinciale proposta dalla Camera di commercio». Milia, che ha formalizzato la richiesta, attende le indicazioni.
Ieri ha fatto il suo ingresso all'assemblea anche il sindaco Massimo Zedda che ha nominato suo rappresentante nel Consorzio il neo direttore generale Maria Cristina Mancini. Delegato di Milia sarà invece il presidente Sanna mentre il sindaco di Sarroch, Salvatore Mattana, ha delegato a rappresentarlo il suo precedessore Mauro Cois.
Dell'assemblea del Consorzio industriale interprovinciale fanno parte la Provincia, i Comuni di Cagliari, Assemini, Capoterra, Elmas, Sarroch, Sestu e Uta.