VIALE MARCONI.

Vedi la foto Risveglio senz'acqua ieri mattina per decine di famiglie che abitano in viale Marconi e nelle vicine vie Lagrange, Spanedda, Pacioli e Sarpi. Durante la notte tra sabato e domenica, un lungo tratto della condotta idrica di viale Marconi è improvvisamente esploso tra la scuola media Ugo Foscolo e via Galvani, probabilmente per un problema di pressione che ha rotto il rivestimento in polietilene. Risultato: un fiume d'acqua si è riversato sull'asfalto allagando la carreggiata e creando non pochi disagi alla viabilità.
NIENTE ACQUA Intorno alle 9 una squadra di operai di Abbanoa non ha potuto far altro che interrompere l'erogazione dell'acqua in tutta la zona. I residenti erano convinti che il problema sarebbe stato risolto in tempi celeri. Ma non è andata così. I rubinetti sono rimasti all'asciutto per l'intera giornata e i disagi sono stati molto pesanti, soprattutto in considerazione del gran caldo. «Una prima perdita si era già verificata sabato sera», ha riferito il direttore del Distretto 1 di Abbanoa, Alessandra Luridiana, «ma sembrava una cosa di poco conto. Durante la notte, invece, la situazione è peggiorata».
OGGI L'INTERVENTO L'ingegnere dell'ente ha comunicato che la riparazione sarà effettuata stamattina. L'erogazione dell'acqua dovrebbe quindi essere ripristinata entro l'ora di pranzo, ossia dopo oltre 24 ore di vana attesa. Vibranti le proteste da parte dei malcapitati cittadini rimasti senz'acqua e senza difese contro l'afa in uno dei giorni in assoluto più torridi di quest'inizio estate.
TELEFONO MUTO «È inaccettabile che Abbanoa intervenga così in ritardo», tuona Filippo Gianfriddo, 36 anni, primo percussionista dell'orchestra del Teatro Lirico, residente in via Lagrange, «ed è inconcepibile per un paese civile che al numero di telefono per le emergenze idriche non risponda mai nessuno. Quando mi sono svegliato e ho scoperto che l'acqua mancava ho provato ripetutamente a segnalare il problema, ma invano. Allora ho chiamato il Comune e poi i Vigili Urbani. Mi hanno dato altri due numeri di Abbanoa, ma anche a quelli non rispondeva nessuno. Assurdo! Mi aspettavo di vedere subito le ruspe al lavoro, invece non è intervenuto nessuno. Vergognoso» Identica segnalazione da parte di altre decine di persone.
Paolo Loche