Rassegna Stampa

Sardegna 24

«Mai più gli auguri a Barbie»

Fonte: Sardegna 24
8 luglio 2011

Intervista all' assessore alle Politiche Sociali Orrù:<>

 

Barbie, simbolo dell’emancipazione femminile, gli auguri per il compleanno se li potrà scordare. Allo stesso modo tutti quelli che ambivano a imparare l’arte della magia grazie ai corsi comunali dovranno rivedere i progetti. E perfino chi si aspettava la seconda edizione del corso di galateo per bambini rimarrà deluso. Difficilmente iniziative di questo calibro saranno nuovamente finanziate. Almeno da parte dell’assessorato alle Politiche sociali, dove il nuovo assessoreSusannaOrrù è intenzionato a dare una bella sforbiciata anche alle festicciole costate migliaia di euro alle casse dell’amministrazione. Si concentrerà invece sugli immigrati e sui nuovi poveri. Magari dopo aver rinforzato gli organici degli uffici delle Politiche sociali dislocati nelle circoscrizioni cittadine. Letteralmente presi d’assalto in questi mesi di crisi. Proprio come quelli di via Sonnino, che in questi giorni, sono particolarmenteaffollati. «Ci sono cittadini che spuntano come funghi.È normale in un periodo come questo, poco tempo dopo la campagna elettorale. Chiaramente tutte quelle persone in cattivi rapporti con la precedente amministrazione, perchèmagarinonsi sentivano considerate in modo adeguato si aspettano tanto da noi. Qualcuno mi ha anche detto: “assessore non passavo qui da30anni”. Attualmente stiamo ascoltando le associazioni e esaminando i casi più difficili.Mi ha fatto piacere vedere che ci sono tanti gruppi di persone disposti a lavorare e a spendere enrgie e risorse per la città». C’è da rinforzare qualcosa nelle circoscrizioni? Direi proprio di sì. Ci sono le operatrici nei territori che ci segnalano carenze di organico negli uffici dislocati sul territorio, e questo capita soprattutto nei mesi estivi. Stiamo valutando gli assetti del personale per riequlibrarli. Cerchiamo di capire dove sfoltire per andare a rinforzare i settori dove c’è invece una maggiore sofferenza Quello degli immigrati sarà il problema del futuro? Sono stata l’altro giorno in prefettura per assistere alla presentazione una sorta di bollettino on line sull’immigrazione. Il nostro obiettivo è comunque quello di ritenere l’immigrazionecomeun’opportunità eunvalore e non come un problema.E dobbiamo ragionare mettendo al centro la dignità della persona. I dati segnalano un aumento del numero dei “nuovi poveri”. La preoccupa? Sì è vero è un fenomeno in crescita. Ma non è esploso per dimensioni come in altre città. Tuttavia va monitorato con attenzione. Si sta diffondendo in modoparticolarepresso le famiglie dove i coniugi si separano e diventano monoreddito.Equesto colpisce soprattutto i mariti. Spesso la separazione comporta l’allontanamento dei papà, costretti a cercarsi un nuovo appartamento e a dover pagare gli alimenti. Questo nuovo fenomeno colpisce situazioni di benessere. È giusto spendere tanto per le festicciole per gli anziani? No. Spendere tanto no. Diciamoche va bene finanziare qualche bella festa di quartiere ma senza esagerare. In passato si sono svolte iniziative che sicuramente non riproporremo perché non favorivano in maniera concreta l’integrazione e perché in assolutononne vedo l’utilità. Fa riferimento alla festa per i 50 anni di Barbie? Pensavo proprio a quello.Ma non solo. Anche i corsi di magia non vedranno una lira. Sia ben chiaro: per quanto mi riguarda si tratta di iniziative meritevoli. Laloro bontànon è indiscussione. Però sarebbe opportuno che andassero a chiedere i soldi da imprese private o altri assessorati e non da quello alle Politiche sociali