Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Autorità portuale, si candida anche Ritossa

Fonte: L'Unione Sarda
8 luglio 2011

Docente di trasporti marittimi, ha presentato il curriculum a tutti gli enti


«Ho letto gli articoli sui giornali, ho visto quali erano le candidature in campo e ho pensato che non poteva andare come sempre, che non potevano prevalere criteri politici sulle competenze. E allora ieri mattina ho inviato anche il mio curriculum». Gian Paolo Ritossa, ingegnere, 72 anni, ex docente ordinario alla facoltà di Ingegneria, co-autore di tre piani regolatori portuali, tra cui quello di Cagliari, ha proposto il suo nome ai Comuni di Cagliari, Sarroch e Capoterra, alla Provincia, alla Camera di Commercio e alla presidenza della Regione. Si propone da tecnico, anche se non fa mistero - ed è noto - di essere più vicino al centrodestra che al centrosinistra.
«La legge parla di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale. Io ho insegnato per decenni trasporti marittimi e tecnica ed economia dei trasporti, ho progettato porti e piani regolatori portuali e credo che la mia competenza e la mia esperienza possano essere importanti. Ho paura, davvero, che possano prevalere criteri politici nonostante la legge sia chiarissima e imponga capacità specifiche».
Ritossa è già stato candidato all'Autorità portuale alla fine degli anni '90. Allora fu superato da Italo Ferrari.
Essendo tra gli estensori del Piano regolatore, ha un'idea chiara di quale debba essere il ruolo del porto: «Deve essere sempre di più il motore della città, aggregare tutti gli interessi, e per farlo è fondamentale che si ripristini la continuità territoriale marittima. Cagliari», spiega, «ha sofferto molto il monopolio della Tirrenia e ora che i privati si apprestano ad acquistarla, la città deve giocare di nuovo un ruolo decisivo». (f.ma.)