Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il quartiere rinato

Fonte: La Nuova Sardegna
1 luglio 2011



Carboni: «Aiutare gli artigiani»




PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Il quartiere di Villanova è uno dei quadrifogli del centro storico. Fino a cinque anni fa in decadimento, oggi potrebbe diventare una tra le zone più ambite della città. E già alcuni imprenditori hanno iniziato a investire in una serie di acquisti.
Gianfranco Carboni, già presidente della Circoscrizione centro storico, propone un’ulteriore spinta rivitalizzante per il quartiere. A tale proposito invita a riaprire una discussione per ripristinare le circoscrizioni che fungevano da raccordo tra cittadini e l’amministrazione. Villanova ha cambiato fisionomia: i lavori di rifacimento dei sottoservizi sono conclusi, via San Giovanni è rivestita in marmo grigio, le vie sono illuminate e la pedonalizzazione è quasi completa. «Se fino a poco tempo fa il turista era una presenza casuale, oggi - nota Renato Pisano, negoziante di via San Giovanni - se ne vedono quasi tutti i giorni». Per Gianfranco Carboni la creazione di aree pedonali è una condizione indispensabile per la rivalutazione dei centri storici. Ciò permette agli abitanti di vivere il quartiere, di dare spazio di gioco ai bambini e consente alle attività commerciali di svilupparsi seguendo una rotta in linea col nuovo orientamento della zona. Vero è che ad oggi manca ancora l’attuazione della programmazione. Ad esempio, uno dei maggiori problemi è la persistenza delle auto in zona traffico limitato. L’impedimento al traffico funziona durante le ore notturne, ma il carico delle autovetture è eccessivo, soprattutto nella zona nuova. Ciò comporta difficoltà di transito, data la sottigliezza dei marciapiedi. I vantaggi della zona pedonale sono indiscutibili, ma il servizio di trasporto pubblico promesso non si è ancora visto. Villanova è la zona con più ristrutturazioni in corso d’opera; lo scarso turnover delle abitazioni, infatti, non ha impedito una diffusa riqualificazione degli edifici. L’abbellimento del quartiere però presenta un rovescio della medaglia: i costi di vendita sono cresciuti rapidamente sino ad arrivare a settemila euro al metro quadro. E dire che Villanova è ancora un’appendice sotto sfruttata di via Garibaldi: la sua impronta di sviluppo dovrebbe ruotare attorno all’artigianato. Ma se quarant’anni fa in via San Giovanni c’erano 45 attività commerciali, oggi si contano sulle dita di una mano, pizzeria e gelateria comprese.