Il sondaggio

Gli automobilisti cagliaritani sono i più scettici d'Italia a proposito dei limiti di velocità in vigore sulle strade da loro percorse. Il dato emerge da una ricerca effettuata dalla società Direct Line, dalla quale emerge che l'introduzione della patente a punti, nel 2003, non ha cambiato le abitudini degli automobilisti italiani e non ha scoraggiato i guidatori dal commettere infrazioni. A pensarla così è il 62% degli intervistati.
È particolarmente deluso il 7%, che pensa che i pirati della strada siano addirittura aumentati mentre il 26% è soddisfatto del provvedimento e ritiene che grazie alla patente a punti oggi viaggia in modo più rilassato. In otto anni sono stati decurtati 68 milioni di punti, pochi rispetto ai 275 milioni guadagnati nello stesso periodo dagli italiani.