Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poetto, allarme per i danni alla posidonia

Fonte: La Nuova Sardegna
29 giugno 2011

Un convegno sulla biodiversità marina nel veliero scuola messicano attraccato al porto



I lavori di pulizia della spiaggia spesso danneggiano il litorale

SERGIO CASANO
CAGLIARI.La posidonia sulla battigia da fastidio, eppure fa parte dell’ecosistema e toglierla fa male alla sabbia. Ma per anni, anche al Poetto, la posidonia è stata portata via, anche assieme alla sabbia. Questo è quanto è emerso dalla tavola rotonda “Gli erbari di posidonia. Salvaguardia del mare e della sua biodiversità”, che si è svolta ieri a bordo del veliero Cuauhtemoc, nave scuola della marina militare messicana, giunta in città in occasione della celebrazione, nel 2011, dell’anno delle foreste: «I Comuni ricevono decine di richieste per far ripulire le spiagge dalle cosiddette alghe - dice il direttore dell’Area marina protetta di Capo Carbonara, Bruno Paliaga - che poi non sono altro che posidonie. Purtroppo, spesse volte quando si interviene sulle spiagge si provocano dei danni all’ambiente: con le alghe vengono portati via anche quintali di sabbia».
Eppure la posidonia, pianta endemica del Mediterraneo, costituisce una risorsa fondamentale per l’habitat marino, esercitando un’azione di rallentamento nell’arretramento delle spiagge: «Queste piante hanno un’azione protettiva - prosegue Bruno Paliaga - nei confronti delle spiagge sempre più sottoposte ad interventi da parte dell’uomo. Come è avvenuto anni fa al Poetto, quando si è dovuti intervenire per cercare di salvare la spiaggia dall’erosione, causata forse anche dal dragaggio dei fondali e dalla costruzione del porticciolo di Marina Piccola».
La posidonia agisce insomma come barriera all’avanzamento del mare che, nei suoi fondali, è costituito per circa un terzo da “posidoneti”, vale a dire praterie di posidonie, dove trovano ospitalità diverse specie ittiche: «Sulla grande utilità di questa pianta marina - afferma Giorgio Culazzu, il responsabile dell’associazione Marevivo Sardegna - si sta cercando di sensibilizzare la gente, attraverso diverse iniziative. Alla fine del prossimo mese di luglio (dal 27 al 30) è in programma a Carloforte il Festival delle posidonie».
Tra i temi della tavola rotonda anche quelli di medicina iperbarica trattati da Cesare Iesu e di archeologia subacquea illustrati da Andrea Coffa della Guardia di Finanza. Il dibattito si è svolto tra il Gran pavese del Cuauhtemoc, che potrà essere ancora visitato per tutta la giornata di oggi al molo Ichnusa.