Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Continua lo sterminio degli alberi

Fonte: La Nuova Sardegna
27 giugno 2011



Per il dirigente comunale del verde pubblico «fanno troppa ombra»




CAGLIARI. Gli occhi della città sono puntati sul nuovo assessore all’urbanistica e verde pubblico Paolo Frau: solo lui, col placet del sindaco Massimo Zedda, può fermare la furia scatenata del dirigente Claudio Papoff, che sta regolando il proprio conto personale con gli alberi cittadini capitozzandoli senza pietà. E’ uno sterminio: massacrati quelli di viale Trieste, gli operai della ditta incaricata dal comune hanno attaccato le piante di viale Regina Elena. Il risultato è quello che appare nell’immagine: erano alberi rigogliosi, ora sono scheletri. Oggi l’opera di Papoff - che su Facebook è stato ribatezzato Manidiforbice, dal personaggio di un vecchio film - proseguirà ancora su viale Regina Elena verso Terrapieno: l’elevatore è ancora là, già appoggiato alla prima vittima della settimana. Non sembra esserci soluzione a questa scelta priva di senso, contraria alla logica e a qualsiasi regola della botanica: a chi gli chiede il perchè, Papoff risponde che gli alberi, comprese le meravigliose jacarande dai fiori azzurro-violaceo, fanno troppa ombra. Ed è incredibile come un dirigente del verde pubblico possa pensare che in una città dalle temperature tropicali come Cagliari si debba limitare l’ombra proprio d’estate. D’altro canto Papoff è lo stesso agronomo che ha proposto con una relazione tecnica dai contenuti incredibili il taglio dei ficus retusa in piazza Garibaldi, colpevoli anche quelli di filtrare i raggi solari. Nella pagina facebook Malfatano AmalFatah, il luogo della speranza è in corso un vivace dibattito sulle gesta di Papoff, con ampi stralci delle sue relazioni in materia di verde pubblico. L’attesa però è rivolta alla nuova amministrazione: riuscirà a fermarlo?