Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Saldi il 2 luglio Non tutti dicono no all'anticipo

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2011

Commercio

«Sì all'inizio dei saldi il 2 luglio». A dichiararsi favorevole all'anticipo delle vendite scontate è la Confcommercio Sardegna che a differenza della Confesercenti accoglie positivamente l'iniziativa dell'assessore regionale del Commercio, Luigi Crisponi, di uniformare le date di inizio dei saldi, sulla base della decisione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
«Il decreto dell'assessore», sostiene Confcommercio, «mette ordine nelle stagioni dei saldi, evitando incertezze e disparità di comportamenti, offrendo ai consumatori l'opportunità di cogliere un periodo favorevole per gli acquisti».
Sollecitando il rispetto delle regole da parte dei commercianti e un'adeguata vigilanza per evitare abusi, la Confcommercio auspica che gli ormai imminenti saldi estivi possano rispondere alle attese dei consumatori e contribuire a stimolare un mercato che risente pesantemente degli effetti della grave crisi dell'economia e dell'occupazione.
Contraria, invece, la Confesercenti che attacca duramente l'assessore. «Manifestiamo una certa perplessità sulle dichiarazioni dell'assessore Crisponi che non si limita inspiegabilmente a contestare nel merito la posizione espressa da alcuni esponenti provinciali della Confesercenti di Nuoro, ma si arroga il potere di interpretare, senza averla mai acquisita, la posizione sulla questione della Confesercenti nazionale».
Gianni Piroddi, presidente della sezione ogliastrina della “Federazione italiana settore moda” domanda: «L'assessore Crisponi, nella sua veste di imprenditore, farebbe nei suoi alberghi prezzi da bassa stagione a luglio e ad agosto?». ( p.l. )