Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tuvixeddu, conta dei danni

Fonte: L'Unione Sarda
23 giugno 2011

Il collegio arbitrale fissa al 20 luglio la formulazione definitiva delle richieste

 

Un perito definirà il risarcimento a Coimpresa
Vedi la foto Primo: l'ex presidente della Regione Renato Soru e l'ex assessore all'Urbanistica Gianvalerio Sanna sono estromessi dal lodo su Tuvixeddu. Secondo: l'eccezione della Regione secondo cui il risarcimento non è legato alla clausola compromissoria prevista dall'accordo di programma viene respinta. Terzo: sarà un consulente tecnico a stabilire se la Regione dovrà risarcire i danni all'imprenditore Gualtiero Cualbu.
La decisione degli arbitri, notificata ieri sera, scontenta Soru che resta fuori nonostante la sua giunta avesse introdotto i vincoli che bloccavano i cantieri di Cualbu. Ma anche la Regione incassa un verdetto sfavorevole: contestava la clausola compromissoria, in base alla quale Culbu ha fatto ricorso all'arbitrato, sostenendo che i danni fossero stati causati dai vincoli imposti da provvedimenti regionali e non dalla mancata esecuzione dell'accordo di programma. I giudici hanno detto no: si va avanti per questa strada.
L'ESPERTO Non solo: insieme al lodo parziale gli arbitri hanno notificato un'ordinanza. Sarà nominato un perito «ai fini della decisione sul merito dell'azione risarcitoria». La frase è ambigua. Se l'esperto sarà chiamato a valutare l'esistenza del danno, significherebbe che la partita è ancora aperta. Se, invece, il suo lavoro si concentrerà su quanto la Regione dovrà risarcire a Cualbu, sarebbe clamoroso: contrasterebbe con le due sentenze del Consiglio di Stato che hanno accertato la correttezza della pubblica amministrazione nell'imposizione dei vincoli previsti dal piano paesistico regionale e nell'annullamento delle concessioni per due edifici. Quei verdetti sembravano sbarrare le porte non solo al prosieguo dell'attività edilizia ma anche alla pretesa risarcitoria.
L'UDIENZA Si vedrà. L'unica certezza è che gli arbitri - Gianni Olla, ex presidente della prima sezione della Corte di Cassazione, Nicolò Lipari, docente della Sapienza di Roma, Franco Bilè, presidente emerito della Corte costituzionale - hanno fissato l'udienza del 20 luglio per la formulazione definitiva delle richieste: Cualbu chiede 72 milioni di euro. Nel frattempo non resta che attendere l'esito della consulenza tecnica per vedere se e quanto la Regione dovrà risarcire all'imprenditore costretto a interrompere i lavori avviati a Tuvixeddu sulla base di un accordo di programma. Anche il ricorso al lodo arbitrale è figlio di quell'accordo: prevedeva una clausola compromissoria, duramente contestata dalla Regione che, non a caso, non ha nominato un suo arbitro e ha lasciato la scelta al presidente del Tribunale. Rispetto al processo, il lodo arbitrale è un procedimento più veloce che dovrà, comunque, essere ratificato dal Tribunale.
Maria Francesca Chiappe