Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta rosa, dieci tecnici

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2011

 

Sei donne nella squadra di governo presentata da Massimo Zedda:


Paola Piras vicesindaco, Frau all'Urbanistica, Puggioni alla Cultura Massimo Zedda è,

per ora, riuscito a mantenere tutte le sue promesse elettorali. Il 60 per cento di donne in Giunta e nessun consigliere comunale nella squadra di governo. Ma si è addirittura superato, visto che è riuscito a nominare dieci assessori non iscritti ai partiti, della metà dei quali nessun organo di informazione aveva parlato sino a ieri. Segno che l'esecutivo è unicamente riconducibile al sindaco e che la maggioranza consiliare («almeno per ora», dice qualcuno, rigorosamente a microfoni spenti) ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco.
PRESENTAZIONE E TENSIONI Dopo una mattinata all'insegna dell'intercettezza, con forti manifestazioni di insofferenza che trapelavano soprattutto dal gruppo Pd, ieri pomeriggio l'insediamento del Consiglio è filato liscio, secondo le migliori aspettative del nuovo sindaco. Emozionatissimo, dopo le procedure iniziali, Massimo Zedda ha letto in maniera asciutta la composizione della squadra di governo, partendo dalle sei donne e scegliendo per tutti il titolo di signora (o signore) e non quello accademico. La prima a sfilare è stata il vicesindaco Paola Piras (56 anni, preside di Scienze politiche), alla quale è stata affidata la delega agli Affari generali. Poi, a seguire, Barbara Argiolas (42 anni, imprenditrice), che si occuperà di Turismo e Attività produttive, Luisa Sassu (51 anni, funzionario della Questura), nuovo assessore al Personale, Susanna Orrù (38 anni, dipendente di Sviluppo Italia), Servizi sociali, Enrica Puggioni (32 anni, studiosa dell'European patent Academy di Monaco), nuova titolare di Cultura, Pubblica istruzione, Sport e Spettacolo e Luisa Anna Marras (59 anni, dirigente regionale), assessore ai Lavori pubblici. A seguire gli uomini: Pierluigi Leo (64 anni, ex direttore generale della Presidenza ai tempi della giunta Palomba), Servizi tecnologici, Gabor Pinna (52 anni, dirigente Sfirs), Bilancio e Patrimonio, Mauro Coni (46 anni, docente universitario), Trasporti e viabilità e Paolo Frau (59 anni, libraio), Urbanistica e verde pubblico. Il sindaco Massimo Zedda ha invece deciso di tenere per sé, tra le altre, le deleghe alle Politiche giovanili, alla Polizia municipale e ai rapporti istituzionali.
I PARTITI Come detto non ci sono espressioni dirette da parte dei gruppi consiliari, che hanno visto così respinte in toto le richieste da loro presentate. Tutti, tranne forse l'Italia dei valori, che rivendica l'indicazione di Pierluigi Leo, l'uomo certamente più esperto nell'esecutivo di Zedda, da sempre legatissimo all'ex presidente della Regione e attuale deputato Federico Palomba. Resta fuori, invece, il segretario cittadino del Pd Yuri Marcialis, sul quale il partito si era espresso in maniera chiara. Sugli assessori nominati è partita la corsa alla rivendicazione politica, pur essendo tutti tecnici d'area, sprovvisti di tessera. Paola Piras ha amici nell'Idv ma anche nel Pd e nella sinistra democratica, Paolo Frau è stato consigliere dei Ds e ora è indicato come molto vicino a Sel, Barbara Argiolas ha lavorato per anni a strettissimo contatto con l'ex governatore Soru, mentre Luisa Sassu è identificabile come espressione dell'area del Pd che fa riferimento al consigliere regionale Francesca Barracciu. Vicino al Pd (ex compagno di scuola del presidente della Provincia Graziano Milia) è anche Gabor Pinna.
LE TENSIONI Per capire se le scelte di Zedda lasceranno strascichi all'interno della maggioranza occorrerà attendere qualche settimana. Certo ieri il gruppo Pd in aula si è mostrato granitico, anche se in mattinata era persino stata ventilata l'ipotesi (subito smentita) di un possibile appoggio esterno. Per capirne di più occorrerà attendere la nomina delle commissioni consiliari: già oggi Ninni Depau convocherà l'ufficio di presidenza per calendarizzare la prossima seduta, nel corso della quale verranno costituiti i gruppi e inizierà a delinearsi la geografia degli altri organismi di governo, chiamati a coadiuvare la Giunta.
Anthony Muroni