Intrattenimento al «villaggio dell’ospitalità» del Gran Premio




SERGIO CASANO
CAGLIARI.Musica, animazione e spettacolo pirotecnico. Gli ingredienti ci sono tutti al porto di via Roma, che ha catturato in questo fine settimana una parte della movida cagliaritana che si è spostata nel villaggio ospitalità aperto in occasione del Gran Premio Città di Cagliari, valido come quarta tappa del campionato italiano Formula 3000 di motonautica. Erano davvero tanti ieri sera i giovani che, in attesa dei fuochi di artificio che hanno illuminato la città, sono stati coinvolti nello spazio tra il molo sanità e la stazione marittima da Selvaggia Lucarelli (ex partecipante all’Isola dei famosi), madrina della manifestazione: «Oltre ad essere sportiva, questa manifestazione ha un carattere anche turistico - dice Paola Piroddi, primo team manager donna sardo e organizzatrice della tappa cagliaritana di motonautica -, visto che prevede diversi eventi collaterali. Come la consegna del premio fair play assegnato alla dirigente Ada Lai, direttore dell’assessorato regionale al Turismo. E’ stato amore a prima vista con la motonautica che, poco più di due anni fa in occasione di una gara, mi ha letteralmente catturato. Non è stato facile per me diventare team manager di Tommy racing team, la barca sponsorizzata dalla Regione Sardegna”. Palloni aerostatici, gazebo, box riservati ai team dei bolidi offshore: le banchine appena restaurate hanno cambiato aspetto, colorandosi di gadget, bandiere e info point istituzionali, dove spicca il marchio della Sardegna. E a sfrecciare questa mattina sulle acque antistanti l’imboccatura del porto infatti c’è anche uno scafo battezzato col nome Sardegna. La manifestazione, finanziata con 90mila euro del fondo Sardegna Promozione della Regione, coinvolgerà circa 250 persone tra piloti e persone dello staff al seguito della Federazione Italiana Motonautica.