«Più ruoli alle donne, s’inizi dal vicesindaco di Cagliari»
CAGLIRI. Partito unico dei democratici e dei progressisti? Pd e Idv hanno accolto con cautela la proposta, per la prospettiva, lanciata venerdì dal segretario regionale di Sel, Michele Piras. «Il centrosinistra - ha replicato il segretario del Pd, Silvio Lai - è un’area che lavora per un progetto unico. Questo sta a cuore agli elettori. Le formule partitiche sono utili per costruire i gruppi dirigenti, da selezioni poi con le primarie. L’unità delle forze riformiste è un processo ragionevole da realizzare nel tempo». Primarie subito, già a ottobre come chiede Sel, per la scelta del leader regionale? «Mi sembra prematuro - ha risposto Lai - anticipare questo appuntamento. Ora è più utile rafforzare la nostra opposizione a questo dannoso centrodestra e a elaborare il programma per l’alternativa». Il capogruppo di Sel, Luciano Uras, ha lanciato l’idea di una donna alla presidenza della Regione. Cosa ne pensa il Pd? «Decideranno - ha detto Lai - le primarie, ma al momento possiamo dare una risposta su questo punto scegliendo una donna come vicesindaco di Cagliari». Lai ha quindi passato la palla a Massimo Zedda e a Sel.
Più cauto di Silvio Lai si è mostrato Federico Palomba, segretario regionale di Idv. «Al momento non ci è dato sapere - ha affermato - se nello schema di Sel ci sono tutti i partiti del centrosinistra o se ci sono esclusioni. Forse lo scopriremo dalla situazione politica nel Comune di Cagliari, della quale ci piacerebbe essere informati». Palomba ha quindi lanciato un segnale preciso: «I referendum e la risposta di popolo che hanno suscitato dimostrano che il centrosinistra non può fare a meno dell’Idv. A meno che qualcuno non stia pensando, pure a livello locale, a una santa alleanza con il terzo polo».
«Interesse, attenzione e rispetto» è stata invece manifestata, sempre nell’Idv, dal capogruppo Adriano Salis e dai consiglieri regionali Daniele Cocco e Giannetto Damiani. «Siamo disponibili a lavorare, da subito, alla definizione del programma e al rafforzamento della coalizione». (f. per.)