Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In fila per fare i maghi

Fonte: L'Unione Sarda
17 giugno 2011

Ieri l'estrazione dei nomi per i corsi “non tradizionali” del Comune

Presentate 1800 richieste per oltre 300 posti

C'è chi vuol fare il fotografo e chi l'orologiaio, chi si vuole cimentare con la macchina per cucire e chi vuole organizzare eventi, chi sogna di essere un fashion designer. E c'è persino chi vorrebbe fare il mago. O il dj. Il bello è che il Comune gliene dà la possibilità.
Ce n'è per tutti i gusti nei corsi organizzati dal Comune indirizzati a ragazzi tra i 14 e i 35 anni. Ieri si sono svolte le estrazioni all'ex distilleria di Pirri, un luogo scelto per ospitare tante persone, visto che le domande sono state 1800 e i posti disponibili poco più di 300. Ma per le operazioni di spoglio si sono presentati solo poco più di 30 ragazzi.
POCA GENTE «Sarà che è una giornata bella e i ragazzi hanno preferito andare al mare», ipotizza Maria Valeria Piras, una delle funzionarie dell'amministrazione che supervisiona all'estrazione. «Abbiamo scelto questo posto perché attendevamo moltissime persone». Invece di fronte a lei pochissime. Ma anche chi ieri a Pirri non c'era ma ha presentato domanda, era comunque in lizza.
I CORSI Trecentocinque posti disponibili suddivisi tra corsi e laboratori di Fashion design e organizzazione eventi (90); Hostess e steward congressuale (60); Dj, Fotografia, e Sartoria creativa (ognuno 40 posti); Calligrafia, Writing e Magia (25 ciascuno). Costo totale: 70 mila euro, «finanziati dal dipartimento Politiche giovanili del Governo per favorire corsi di formazione non tradizionali e che stimolassero la creatività», spiega Serenella Piras, dirigente comunale del settore Politiche giovanili e scolastiche. È lei che ha pensato di far eseguire l'estrazione agli stessi ragazzi, «così sfatiamo ogni dubbio sulla regolarità dell'estrazione». Lunedì i nomi dei fortunati saranno pubblicati sul sito del Comune ( www.comune.cagliari.it ).
I RAGAZZI Francesca Cadoni, 20 anni, stringe in mano un biglietto col numero 63 e attende l'estrazione per fashion design nel parco. «C'era un corso simile all'Istituto europeo di design ma costava troppo». All'ingresso della sala con le urne Gino Pinna, disoccupato di 31 anni, è in piedi. Culla la sua bimba di 9 mesi nel passeggino. «Ho fatto domanda per orologiaio e fashion design. Gli unici in cui posso avere uno sbocco lavorativo». Laura Onano, 18 anni, è iscritta al Pacinotti e le piace girare la città in cerca di soggetti da catturare con la sua reflex. La fotografia per ora è il suo hobby, ma potrebbe diventare qualcosa di più. «Son qui per acquisire le basi tecniche». In prima fila c'è Erica Fadda, 15 anni, capelli castani e sguardo profondo, è un vulcano di idee. «Faccio piccoli gioielli ma son qui per il corso di sartoria». Non è stata estratta. Come altri 1500.
Mario Gottardi