Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Eric Bibb, la malinconica forza del blues

Fonte: La Nuova Sardegna
17 giugno 2011

Pirri, l’artista americano il 27 giugno alla Vetreria




WALTER PORCEDDA

CAGLIARI. A sette anni ebbe in dono una steel guitar. Nientemeno. Doveva davvero suonarla bene se quattro anni dopo, il menestrello Bob Dylan dopo averlo ascoltato, pur apprezzandone il talento gli consigliò di gettarla via per prendere in mano una chitarra più semplice da suonare in modo diretto e senza preziosismi. Quel consiglio fu prezioso perchè Eric Bibb diventò un bluesman instintivo e di temperamento. D’altra parte, pur giovanissimo ebbe subito dimestichezza con i grandi della musica. Ascoltava da mattina a sera i dischi delle varie Odetta e Joan Baez. Era poi figlio d’arte (il padre Leon era un cantante) e nipote del mitico John Lewis, pianista e compositore di una istituzione come il Modern Jazz Quartet.
Eric Bibb, chitarrista e cantante blues di razza, tra i migliori della scena contemporanea stelle e strisce arriverà sul palco della Vetreria di Pirri il 27 giugno alle 20,30 per una serata unica di musica e solidarietà. Il concerto, organizzato da Marco Cresci con il supporto di vari sponsor e sostenitori ha lo scopo di devolvere l’incasso dello spettacolo (il biglietto ha un costo di 15 euro) a favore della Patchd Onlus, organizzazione attiva in tutta la Sardegna per aiutare bambini ospedalizzati e poco fortunati sul piano economico.
L’arrivo del bluesman, nato nel 1951 a New York, che si esibirà in solo spaziando in un vasto repertorio dal blues al soul è un evento imperdibile per gli amanti di questo genere musicale. Bibb, dal vivo infatti, è un vero portento espressivo. Cantante dalla voce calda ma capace di graffiare le melodie, di aggredirle trasformandole in potenti canzoni blues. Malinconia e sentimento si mescolano così in un unicum formidabile. In ballads dove Eric Bibb conquista la platea con performance sempre uniche dal punto di vista del live. Sarà la splendida tecnica vocale, il tocco unico sulla tastiera delle sue chitarre, o forse quel magnetico modo di comunicare che incatena all’ascolto fino alla fine. Alla Vetreria Eric Bibb, oltre al suo inesauribile repertorio di originals, presenterà i brani che compongono il suo album fresco di stampa «Troubadour».
Ad aprire la serata, sempre all’insegna del blues il trio di Francesco Piu, quest’ultimo già conosciuto come formidabile One Man Band con Davide Speranza, armonica e Pablo Leoni alla batteria.