Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anfiteatro,a luglio dal gup Palmas e soci

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2011

Con 2 dirigenti comunali

 

Sarà il giudice per le udienze preliminari Alessandro Castello a stabilire la validità gli elementi raccolti dalla Procura nell'indagine sulle presunte irregolarità nella gestione dell'Anfiteatro romano. Il primo luglio, infatti, compariranno davanti al gup i cinque indagati per i quali il pubblico ministero Daniele Caria ha sollecitato il rinvio a giudizio: i fratelli Michele e Massimo Palmas, imprenditori nel settore dell'organizzazione dei concerti, la ex moglie di quest'ultimo Maria Gabriella Manca, il dirigente comunale Bruno Soriga e la funzionaria del servizio Luisa Lallai. Dopo la richiesta sollecitata dalla Procura al termine delle indagini preliminari, l'ufficio del Gip del Tribunale ha fissato la data dell'udienza preliminare, facendo arrivare le notifiche agli avvocati difensori.
L'INCHIESTA Coordinata dal sostituto procuratore Daniele Caria, uno dei magistrati dello speciale pool che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione, l'inchiesta ha riguardato una serie di attività allestite nell'Anfiteatro e l'intera gestione dell'antico spazio di viale Fra Ignazio. Iniziate quasi tre anni fa, a quanto pare sulla scia di un esposto anonimo, gli investigatori si sarebbero concentrati in modo particolare sulle attività estive. Sotto la lente d'ingrandimento della Procura, inoltre, ci sarebbe anche un finanziamento da 700 mila euro per l'acquisto di attrezzature, anche qui senza gara, da fornitori indicati dai fratelli Palmas e utilizzati per altre manifestazioni nonostante fossero vincolate al festival Jazz in Sardegna.
LE ATTREZZATURE Secondo l'accusa, le attrezzature comprate per il jazz sarebbero poi state utilizzate anche per spettacoli alla Fiera, al Poetto e ad Alghero, sfruttate per le esibizioni di artisti di punta come Fiorello, Vasco Rossi, Laura Pausini ed il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. A mettere nei guai i funzionari comunali sarebbero dunque le determine che avrebbero permesso l'utilizzo dell'anfiteatro e delle attrezzature anche per le altre manifestazioni.
Francesco Pinna