Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Centrodestra, pronti i dossier sul ricorso al Tar per il Consiglio

Fonte: La Nuova Sardegna
13 giugno 2011

 
 
 
In ogni caso al Consiglio di Stato spetterà l’ultima parola 
 
CAGLIARI. Fine settimana di riflessione per il sindaco, alle prese con gli incontri bilaterali con i partiti, e alla definizione degi assetti di giunta, caratterizzata soprattutto da indipendenti non riconducibili agli schieramenti tradizionali.
Ma se la maggioranza è alla prese con le scelte sulle caselle dei dieci assessori, l’opposizione deve affrontare, se non risolvere un altro nodo: se e come chiedere l’intervento della giustizia amministrativa per veder riconosciute le sue ragioni per la composizione del consiglio comunale. In pratica se fare ricorso al Tar: la decisione finale sarà presa entro i primi giorni della prossima settimana, ma pare certo che saranno i singoli “mancati” consiglieri a chiedere l’intervento del Tar. Questi si faranno forti di pronunciamenti non univoci dei tribunali amministrativi in questi anni e di sentenze, che un pool di avvocati contattati dai partiti del centro-destra giudica attaccabili, di diverse sezioni del Consiglio di Stato. Ma forse prenderanno in considerazione anche la decisione della commissione elettorale comunale, che non all’unanimità ha deciso di optare per l’interpretazione della legge che riconosce al sindaco il premio di maggioranza, e non ai partiti maggioritari al primo turno. È evidente che, a prescindere dal giudizio del Tar, ci sarà una importante appendice al Consiglio di Stato, sia che i giudici amministrativi sardi diano ragione al centro-destra sia che confermino la decisione della commissione elettorale. Ma vista la complessità della materai, è probabilche che il Consiglio di Stato, per mettere una parola definitiva sull’argomento, intervenga con un decisione a sezioni riunite. I tempi per questo ultimo parere non saranno certo rapidi, pertanto è più che probabile che per almeno un anno il consiglio comunale viva una situazione di incertezza politica. Una incertezza che non dovrebbe però pregiudicare le decisioni del sindaco e della sua maggioranza.(g.cen.)