Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La tutela del mare e il rispetto dell’ambiente

Fonte: La Nuova Sardegna
13 giugno 2011



Dibattiti, mostre e motonautica al molo Icnhusa

CAGLIARI. Sicurezza in mare non solo per i bagnanti e i diportisti ma anche per tutelare l’ambiente. E’ quanto è emerso dal convegno “Per un mare più sicuro” che si è svolto nella sala del Terminal crociere.
Il convegno si è svolto nell’ambito della rassegna “I miti del mare”, che ospita al molo Ichnusa la seconda tappa del campionato mondiale di Formula 2 di motonautica e il raduno delle Ferrari: «Ci accusano di rendere troppo difficili gli esami per la patente nautica - ha detto durante il dibattito il comandante della capitaneria Giuseppe Mastroianni - ma chi va per mare deve rendersi conto della pericolosità e della responsabilità (anche penali) a cui può andare incontro». Esperti a addetti ai lavori a confronto durante il convegno dove si è anche parlato di tutela del mare: «È importante che questo aspetto venga approfondito soprattutto dai giovani - ha sostenuto l’ammiraglio Ugo Bertelli presidente dell’associazione “Sulla rotta della sicurezza” (che ha organizzato l’evento insieme all’altra associazione “S2 sport sicurezza” -,quelli che un domani saranno i protagonisti del mercato turistico sardo e quindi padroni e custodi di questo bene prezioso che è appunto il mare». Molta attenzione ha destato l’intervento di Gaetano Mura, un velista che il mare lo conosce bene per averlo solcato più volte in solitario nelle traversate atlantiche. L’ultima volta nella Minitransat, da La Rochelle (Francia) a Salvador di Baia (Brasile), a bordo un guscio di 6 metri e mezzo: «E’ sbagliato pensare che le imprese estreme nell’Oceano siano una follia - ha detto il navigatore solitario di Cala Gonone -, perché dietro c’è un grande lavoro, con lo studio di ogni dettaglio. Bisogna essere attenti e curare ogni dettaglio anche quando si fa con la propria imbarcazione la classica uscita giornaliera. Io, quando vado in barca con la mia famiglia, oltre che avvalermi delle previsioni meteorologiche consulto anche i locali, vale a dire i pescatori, spesse volte meglio della meteo».(s.c.)