Celebrazioni per il 150º dell’unità d’Italia




PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Ieri, nella sala Porrino del Conservatorio, i ragazzi della scuola media del Conservatorio e della Manno, si sono cimentati in una rappresentazione celebrativa del Rinascimento, per commemorare il cento cinquantenario dell’Unità d’Italia. Gli alunni hanno contribuito ad organizzare la rappresentazione “Per scoprire da dove veniamo”, attraverso delle ricerche sulle realtà artistiche del tempo, dalla pittura alla musica, dalla poesia fino al cinema dei giorni nostri; il tutto inserito in un contesto elaborato sul materiale delle ricerche circa la vita quotidiana del XIX secolo, focalizzandosi soprattutto sulle condizioni dei bambini. «I ragazzi - affermano alcune professoresse - hanno dimostrato un’attenta curiosità per le nostre vicende nazionali, e capiscono che valorizzare le proprie radici non deve significare portare all’esclusivismo o alla discriminazione». L’apertura dello spettacolo è spettato a due violoncellisti, ai quali è seguito il montaggio delle sequenze diapositive, realizzato da Matteo Milia, alternando le foto dei dipinti più famosi a spezzoni dei film più rappresentativi, come Senso di Luchino Visconti, Le cinque giornate di Milano e Viva l’Italia di Rossellini. I ragazzi si sono poi cimentati nelle letture delle odi di Manzoni e dei canti di Leopardi. È stata pure rispolverata la canzone Marzo 1821, interpretata da Francesco Guccini. A metà spettacolo, un gruppo di ragazzi è salito sul palco cantando Bandiera Tricolore, di Francesco Dall’Ongaro, scritta nel 1848. L’incaricata del progetto, Maria Pia Pietrograsso, ha in seguito presentato il casuale ritrovamento di alcuni testi della Musa del Risorgimento, la poetessa dimenticata Laura Beatrice Mancini Oliva, patriota napoletana.