Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Le alternative all’anfiteatro

Fonte: La Nuova Sardegna
9 giugno 2011

Anche nell’incontro con il prefetto Giovanni Balsamo si è parlato delle due emergenze dell’estate



Saranno la Fiera, il campo Coni e il parco della musica




CAGLIARI. Anfiteatro e baretti, baretti e anfiteatro. Cambiano gli interlocutori, ma gli argomenti di questi primi giorni di mandato per Massimo Zedda sono sempre uguali. A riprova della vera emergenza ereditata dalla amministrazione precedente, a ridosso dell’estate, Zedda ha dovuto affrontare, sia negli incontri istituzionali che negli altri, i veri problemi dell’estate.
Alla fine della serata l’incontro più lungo: quello con le associazioni dei promotori degli spettacoli, ai quali, alla presenza di diversi dirigenti comunali, è stata ribadita l’impossibilità di poter tenere i concerti all’anfiteatro. Durante il faccia-a-faccia però sono state indicate anche le soluzioni alternative: per i concerti più “impegnativi” l’arena della Fiera, per gli altri il Campo Coni e il Parco della Musica. «Nei prossimi giorni - ha garantito Zedda - gli uffici verificheranno la disponibilità, le caratteristiche e le necessità di entrambi i siti minori, e da parte mia ho avuto l’assicurazione dal Prefetto - ha ribadito il sindaco - che la commissione provinciale per lo spettacolo si riunirà immediatamente per esprimere il proprio parere». Il punto è che proprio su questa partita il Comune deve far fronte ai tagli imposti dal governo, e pertanto trovare nuovi canali di finanziamento per il settore dello spettacolo non sarà semplice.
Prima di incontrare gli operatori Zedda aveva avuto un incontro con il prefetto Giovanni Balsamo. «Abbiamo parlato della città delle sue emergenze e della necessità di trovare momenti di confronto continuo tra istituzioni per dare risposte rapide ai problemi ancora aperti. Il rappresentante del governo ha chiesto un ulteriore impegno per velocizzare la spesa e le procedure di appalti per le infrastrutture, sollecitazione - ha continuato Zedda - che ho accolto e che faccio mia».
La prefettura dovrebbe farsi promotrice della convocazione di una serie di tavoli “tecnici”, con tutti i soggetti coinvolti sui principali temi che toccano lo sviluppo e la vita della città, dai trasporti agli importanti interventi previsti sulla viabilità, a seguito dei lavori pubblici in avvio, compresi, naturalmente Anfiteatro e Poetto. Domani sera nuovo giro di Zedda con i partiti della maggioranza, di cui fa parte pur non avendo consiglieri eletti, anche l’Alleanza per l’Italia, mentre di mattina il sidnaco vedrà le parti sociali e produttive, alle quali comincerà a tratteggiare le figure, ma non i nomi, della sua giunta, e ai quali chiederà le tre priorità per i prossimi cento giorni. Gli incontri si completeranno venerdì. Nel fine settimana telefoni roventi per gli ultimi contatti con i partiti, e poi, forse martedì, la presentazione della giunta.(g.cen.)

 

IL CONFRONTO

Con Minoja e i promoter riunioni risolutive


 


CAGLIARI. La missiva dei vigili del Fuoco arrivata ieri in Comune ha tolto gli ultimi dubbi. Dal loro punto di vista l’anfiteatro non offre alcuna garanzia di sicurezza. E così la pratica-concerti è accantonata. Del futuro del monumento il sindaco ha parlato ieri con il soprintendente Minoja. Insieme hanno visitato l’anfiteatro, auspicando un rapido studio per eliminare la “legnaia”, e l’avvio delle operazioni entro l’estate. Ci vorrà più di un milione di euro per completare la rimozione delle tribune, «ma alla fine - ha detto Zedda - l’anfiteatro dovrà tornare agibile sia per i turisti che per eventuali spettacoli, ma rispettando il monumento». Questa duplice esigenza ha trovato favorevoli anche i responsabili di Sardegna Concerti, soddisfatti sia di essere stati subito convocati con gli altri operatori dal sindaco che della volontà di cercare con un concorso di idee, una nuova primavera per l’arena romana. «È evidente che le responsabilità per questo disastro non possono ricadere sul sindaco, che anzi sinora si è mosso bene e con prontezza. Da anni chiedevamo di poter dialogare con i vertici dell’amministrazione - ha detto Massimo Palmas di Sardegna Concerti - e ci fa piacere che la nuova amministrazione abbia assunto il metodo del confronto per la soluzione dei problemi».(g.cen.)