Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Errore ai Giardini pubblici

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2011

Errore ai Giardini pubblici


Lungo il viale alberato dei Giardini Pubblici che porta alla Galleria comunale d'Arte, vicino al chiosco-bar, i visitatori possono ammirare quattro statue allegoriche in marmo che rappresentano le stagioni dell'anno. Ci sono l'estate e la primavera (purtroppo decapitata). C'è l'autunno, scritto con le “V” al posto delle “U”, come si usava nell'antica Roma, ma con soltanto una “N”. La tentazione di crederlo un errore è forte, ma anticamente si scriveva così: lo testimonia una stampa risalente alla seconda metà del XVII secolo (opera dell'incisore Giuseppe Maria Mitelli, 1634-1718), che ha lo stesso titolo, “AVTVNO”. Le sorprese, però, non sono finite: la quarta statua infatti non rappresenta l'ultima stagione, l'inverno, ma uno dei quattro elementi costitutivi dell'universo, l'aria. Di acqua, terra e fuoco, invece, non c'è traccia. Una confusione tale da dovere essere giustificata. (fr. fu.)