Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Anfiteatro romano, concerti addio

Fonte: La Nuova Sardegna
8 giugno 2011



Dopo il «niet» del sindaco saltano gli spettacoli di Conte, Mendes e Vecchioni




CAGLIARI. Come una reazione al rinnovato dialogo tra Comune e soprintendenza, Sardegna Concerti ha annunciato di aver annullato le date delle esibizioni di Paolo Conte, Sergio Mendes e Roberto Vecchioni previsti quest’estate a causa dell’indisponibilità degli spazi, cioè l’anfiteatro romano e il parco della musica. I tre artisti si esibirano in altri comuni dell’isola.
Nei prossimi giorni sarano rese note le nuove date e le località. Conte avrebbe dovuto suonare a Cagliari il 25 giugno, Mendes il 12 luglio e Vecchioni il 24 agosto, nell’ambito della rassegna”Festival dell’Anfiteatro-Grandi eventi 2011. “Bellezza, fascino e pregio degli allestimenti” saranno i criteri che Sardegna Concerti seguirà per la scelta delle nuove location. Permute e/o rimborsi dei biglietti già acquistati potranno essere richiesti dal 1 luglio prossimo (comprensivi di prevendita) nei punti vendita in cui sono stati comprati. La decisione di Sardegna Concerti arriva dopo che il sindaco aveva fatto capire che non c’era spazio per una nuova stagione all’anfiteatro, soprattutto perché su di esso incombeva la volontà della Soprintendenza di eliminare le tribune di legno. Di questo argomento Zedda ha parlato anche in serata con i segretari dei partiti, nel primo incontro di coalizione per individuare un percorso che lo possa portare, entro martedì a presentare ufficiosamente la sua giunta. Un esecutivo ridotto a una decina di assessori, con due, massimo tre “over cinquanta”, e gli altri giovani, con alta percentuale di donne, e con specifiche competenze in tutti i settori, senza alcun consigliere comunale.
La giornata di ieri è stata ricca di incontri per Zedda. La mattina ha visto i vertici della magistratura. Prima il procuratore generale Ettore Angioni, poi il presidente della Corte d’Appello, Grazia Corradini, infine il procuratore della Repubblica, Mauro Mura. «Abbiamo parlato di varie cose, è stata un incontro di presentazione», si è limitato a dire il primo cittadino all’uscita dalla stanza del procuratore Mura. Bocche cucite anche dalla Procura sui contenuti del colloquio. Tuttavia, è sicuro che tra gli argomenti trattati ci siano stati la questione dell’Anfiteatro romano e dei chioschetti del Poetto, due temi su cui i magistrati hanno aperto vari fascicoli d’indagine e sui quali Zedda ha puntato sia in campagna elettorale che in questi primi giorni da sindaco. Orientato a tenere le bocce ferme sino all’autunno, il primo cittadino deve trovare un punto di incontro con le determinazioni della Procura, evidentemente legata al rispetto e al ripristino delle norme, sia per quanto riguarda i presunti abusi edilizi nei chioschi-bar del litorale cagliaritano, sia sulla mancata rimozione della copertura in legno che ricopre l’Anfiteatro.
Successivamente Zedda ha visto i dirigenti comunali, convocati nella sala consiliare. «Trasparenza, efficienza e tempestività dovranno guidare la macchina amministrativa del Comune. Voglio valorizzare e utilizzare al meglio le professionalità interne all’amministrazione. ma metteremo mano ad alcune strutture, anche se ogni intervento sarà concordato con i dirigenti dei settori interessati». Da questa riuninoe la prima conferma ufficiale alla riduzione del numero degli assessorati. «I responsabili dei vari settori facciano una funzionale ripartizione delle competenze della giunta, ma non sarà questa l’unica occasione di incontro con voi. Ci rivedremo periodicamente». All’incontro con i dirigenti è seguita la redazione della lettera di dimissioni, obbligatoria per incompatibilità, dalla carica di consigliere regionale. Oggi Zedda invierà la lettera alla presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo e domani saluterà formalmente i suoi colleghi con un breve intervento in Aula. Successivamente verrà convocata la Giunta per le elezioni del consiglio che completerà l’iter procedurale agli inizi della settimana prossima. A questo punto il Consiglio regionale dovrà ratificare le dimissioni e scatteranno i 90 giorni di tempo per la surroga di Zedda. Al suo posto entrerà il primo dei non eletti, Giorgio Cugusi, neoletto consigliere comunale di Cagliari.
La giornata del sindaco si è conclusa con l’incontro insieme ai segretari dei partiti della coalizione: Pd, Sel, Fds, Idv, Verdi, Api e liste civiche. La riunione è finita a tarda sera, ma è probabile che ci sia un bis giovedì, per definire i dettagli di quella che dovrebbe risutlare una giunta con molte sorepse e qualche viso conosciuto.(g.cen.)