Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il centrodestra ora prende tempo

Fonte: L'Unione Sarda
6 giugno 2011

«Sui ricorsi decidano gli esclusi»

 Il centrodestra ha accolto con rassegnata sorpresa il pronunciamento della commissione elettorale centrale sulla composizione del nuovo Consiglio comunale. Rispetto all'ipotesi più favorevole (quella che prevedeva l'assegnazione della maggioranza dei seggi ai partiti che avevano sostenuto Massimo Fantola) a rimanere fuori dall'assemblea saranno i candidati del Pdl Marco Naseddu, Giorgio Adamo e Francesco Fiori, quelli dei Riformatori Francesco Raffaele Onnis e Alessandro Balletto, quelli dell'Udc Renato Serra e Gianfranco Lancioni, quello della civica “Patto per Cagliari” Claudio Murru.
LE REAZIONI Il coordinatore regionale del Pdl Mariano Delogu, che pure aveva annunciato la presentazione di una memoria a sostegno della tesi dell'anatra zoppa, è prudente: «Occorrerà studiare la situazione e decidere cosa fare - dice, al telefono - io credo che sia giusto rimettersi alla volontà dei consiglieri che sono rimasti esclusi. Sono loro, anche se non da soli, a dover decidere». L'ex sindaco Emilio Floris (che è ancora il commissario cittadino del partito) fa capire di non essere favorevole a una ulteriore controversia giudiziaria, visto che la volontà dei cittadini è stata espressa in modo chiaro a favore del centrosinistra: «Ma non voglio condizionare nessuno, chi si sente di presentare un ricorso è giusto che lo faccia». Prudente è anche l'ex assessore Giuseppe Farris, che ha intenzione di promuovere una riunione dei gruppi di maggioranza per martedì prossimo: «Credo che sia giusto discuterne e confrontarsi - dice - saremo una forza alternativa e propositiva, qualunque sia la composizione della prossima assemblea civica. Diremo la nostra su ognuna delle iniziative del nuovo sindaco».
LA PROSPETTIVA Manca ancora una presa di posizione del candidato a sindaco sconfitto Massimo Fantola, che da lunedì scorso è fuori Cagliari: c'è da dire che, in sede di conferenza stampa, aveva anticipato di essere tendenzialmente contrario a presentare ricorsi, rimettendosi alla decisione della commissione. ( a. mur. )