Chiesto un incontro con il neosindaco Attesa per l’inchiesta

STEFANO AMBU

CAGLIARI. Si riparte dalla spiaggia: il Consorzio Poetto Services presenterà questa mattina in Comune una richiesta di incontro con il sindaco Massimo Zedda.
  Chioschetti aperti e dodici concessionari che attendono l’esito dell’inchiesta della magistratura.
La paura, dopo le speranze dell’ultima ordinanza firmata dall’ex sindaco Emilio Floris, rimane: non è ancora scongiurato il rischio che la rimozione e il rimontaggio dei manufatti debbano essere effettuati in piena stagione estiva. Su quello, tra Zedda e i gestori delle attività in riva al mare, forse ci sarà poco da dire. Ma su una cosa sindaco e operatori sono d’accordo ancora prima di incontrarsi: la questione Poetto va affrontata e risolta subito. Lo ha detto Zedda lunedì scorso dopo la vittoria con Fantola. E lo ha ribadito anche a Pirri il giorno della proclamazione. Una bambina, fuori dalla ex distilleria, gli ha chiesto: «Ma è vero che vuoi chiudere il mare? Me lo ha detto una mia amichetta». E Zedda: «Chiudere il mare? Tranquilla, noi vogliamo un Poetto aperto a tutti e sempre più bello».
Zedda non ha parlato alla bimba di Pul. Ma quello del Piano di utilizzo del litorale sarà uno dei temi principali dell’incontro con i concessionari: «Apprezziamo l’attenzione e la posizione del sindaco - spiega Sergio Mascia, presidente del Consorzio Poetto services - sui temi del Poetto. Per quanto riguarda i lavori, ci sono le istituzioni: massimo rispetto. E’ importante però parlare sin da adesso delle regole del Poetto. E del Pul. Per evitare che si ripetano situazioni come quelle che si stanno vivendo in questi mesi».
Massima disponibilità a lavorare insieme al Comune anche per il Sindacato italiano balneari: «A disposizione - assicura il presidente Alberto Bertolotti - della nuova amministrazione per verificare i percorsi da intraprendere».

Nuovo piano, Milleproroghe e concessioni




CAGLIARI. Tutti pronti per il Pul: potrebbe esserela prima mossa di Zedda. Dal Consorzio Poetto Services i primi suggerimenti: «Noi pensiamo - spiega il presidente Sergio Mascia - a un piano che garantisca ai cittadini tratti di spiaggia liberi. E che indichi agli operatori che tipo di manufatti siano adatti al Poetto». Un argomento di non secondaria importanza è quello sulle concessioni: «Il Milleproroghe - continua Mascia - ha chiarito quali sono i tempi. Ci aspettiamo un Pul in sintonia con queste disposizioni». I tempi? «L’iter - ribadisce il presidente del Consorzio - è lungo. Sarebbe importante incominciare subito».