Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Perdite idriche, niente soldi

Fonte: L'Unione Sarda
27 maggio 2011

I cittadini protestano. Il presidente spiega perché Abbanoa non interviene sempre

Cadau: spese insostenibili, non possiamo ripararle tutte
In via San Saturnino i residenti hanno dovuto aspettare un mese per vedere arginata una perdita idrica che aveva allagato la strada. Il problema è stato risolto ieri. In via Machiavelli, invece, l'acqua continua a fuoriuscire da una crepa nell'asfalto e scorre fino all'incrocio con via Sarpi. Rete idrica colabrodo anche in via Paoli, dove i ripetuti cedimenti della condotta stanno facendo slittare i tempi di ultimazione dei lavori per l'asfalto.
ABBANOA SENZA SOLDI Che cosa sta succedendo? Perché Abbanoa non interviene tempestivamente? Sono sempre più numerosi i cittadini che se lo chiedono e a dar loro una spiegazione ci ha pensato ieri il presidente di Abbanoa, Pietro Cadau. «Il problema è che non abbiamo soldi», ha rivelato, «le perdite idriche sono in aumento e le spese sono insostenibili. Nel 2010 abbiamo speso 4 milioni di euro in più per le manutenzioni ordinarie e addirittura 17 in più per quelle straordinarie. In totale sono 21 milioni in più in un anno». Il risultato? «Siamo costretti a fare una cernita», riferisce Cadau, «cerchiamo di intervenire nei casi urgenti ma inevitabilmente trascuriamo gli altri, per i quali i tempi si allungano».
«SERVONO INVESTIMENTI» Per il presidente di Abbanoa lo stato critico della rete è colpa delle precedenti gestioni. «Senza adeguati fondi per gli investimenti», sostiene, «la rete invecchia e l'incremento di spesa diventa insostenibile». Gran parte delle condotte, tra l'altro, è in cemento amianto, un materiale che con l'andare del tempo diventa sensibile agli sbalzi di pressione. «I primi a essere danneggiati siamo noi gestori del servizio: i costi dei contratti di manutenzione continuano ad aumentare e i soldi non bastano».
MILLE EURO PER ABITANTE Il Piano d'ambito del 2002 prevedeva uno stanziamento per investimenti infrastrutturali di 1000 euro per abitante: in pratica oltre 1500 milioni di euro. «La stessa previsione è stata confermata nell'ultimo Piano approvato a dicembre dall'attuale commissario», riferisce Cadau, «ma a tutt'oggi, di questa cifra sono stati stanziati in nostro favore circa 300 milioni, sbloccati solo alla fine dell'anno scorso, provenienti da finanziamenti europei Por e fondi per l'emergenza idrica». I relativi appalti sono ancora in fase di consegna dei lavori.
Paolo Loche

 

Rete colabrodo

Oltre 400 chilometri di tubi, decine di chiamate al giorno
La città ha una rete idrica lunga circa 450 chilometri. Gran parte delle tubature sono vecchie e saltano frequentemente a causa degli sbalzi di pressione causando perdite idriche: ne vengono segnalate decine al giorno. Per questa ragione le strade vengono bucate, spesso subito dopo essere state asfaltate.