Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Provincia: a noi i Centri servizi per il lavoro

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2011

Consiglio: maggioranza e opposizione contro il trasferimento alla Regione

 Vedi la foto Unanimità di consensi, nell'ultima seduta del Consiglio provinciale, per il mantenimento dei Centri Servizi per il lavoro (Csl) alla Provincia e e contro l'ipotesi di un loro trasferimento all'Agenzia regionale del lavoro. Particolarmente condiviso è stato l'ordine del giorno, presentato dalla presidente della commissione Lavoro, Anna Rita Soggiu, in cui si chiede alla Regione di dare «piena attuazione alla legge 20/2005 che attribuisce alle Province le funzioni amministrative, gestione, controllo e programmazione, in materia di lavoro e di servizi per il lavoro».
Il capogruppo Pdl, Oliviero Melis, prima che si arrivasse alla discussione e all'approvazione del punto, ha chiesto una sospensione dei lavori e, al rientro in aula, Alessandro Sorgia (Pdl), a nome della minoranza di centrodestra, ha proposto di chiedere un incontro con un rappresentante dell'assessorato regionale del Lavoro e di rinviare la trattazione dell'ordine dl giorno. «L'assessore regionale al Lavoro - ha replicato il capogruppo Pd, Stefano Delunas - ha già incontrato tutti gli assessori provinciali del Lavoro. Possiamo approvare l'ordine del giorno e chiedere comunque un incontro con la Regione per capire se vuole tenere conto del deliberato di tutte le province sarde».
Il documento è all'attenzione di tutti i consigli provinciali sardi e fa proprio il dissenso manifestato dagli otto assessori del Lavoro e dall'Unione Province Sarde (Ups) in merito alla proposta di modifica della legge che «impedisce di fatto alle Province di esercitare le proprie competenze, in quanto trasferisce i Csl nell'ambito organizzativo dell'Agenzia Regionale del Lavoro la quale ne assume gli oneri di funzionamento e il personale