Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il pop nostalgico di Venditti

Fonte: L'Unione Sarda
22 agosto 2008


Un po' di nostalgia, un po' di buoni sentimenti, un pop stagionato ma sempre efficace. Antonello Venditti regala due ore di musica agli spettatori di un anfiteatro quasi gremito. Pubblico mediamente over cinquanta, sicuramente di sinistra, certamente un po' deluso dalla politica, ma legato al periodo d'oro dei cantautori e quindi all'artista romano che si presenta sul palco con camicia bianca, jeans, gli occhiali Ray Ban a goccia di sempre e una band formata da Derek Wilson (batteria), Fabio Pignatelli (basso), Alessandro Centofanti (tastiere), Danilo Cherni (tastiere), Toti Panzanelli (chitarre), Maurizio Perfetto (chitarre), Giovanni Di Caprio (chitarre), Amedeo Bianchi (sax), Sandy Chambers (corista) e da Julia St. Louis (corista).
Mentre la stragrande maggioranza dei suoi colleghi sta portando in giro spettacoli all'insegna del best of Venditti ieri sera a Cagliari (nello spettacolo organizzato da Sardegna Concerti) ha proposto anche una serie di brani relativamente freschi. Si tratta delle canzoni che fanno parte del disco Dalla pelle al cuore , uscito nel 2007 e in classifica da 37 settimane.
Lo show si apre proprio con la title track dell'album, primo pezzo di un viaggio musicale che per due ore attraversa quasi quarant'anni di carriera. Venditti torna indietro nel tempo. Per la precisione al 1972, quando insieme a Francesco De Gregori incide Theorius campus . Quell'album contiene anche una della canzoni più belle e più conosciute del cantante, ovvero Roma capoccia , amatissima dal pubblico e cantata in coro dall'inizio alla fine.
Dalla scaletta restano fuori tanti altri brani altrettanto famosi: Lilly, Buona domenica, Compagno di scuola, Sotto la pioggia, Campo dei fiori, Bomba o non bomba, Dimmelo tu cos'è . Insomma, materiale per fare un altro concerto diverso da quello di ieri.
Nelle primissima parte dello show arrivano due brani degli anni Ottanta, Giulio Cesare e Ci vorrebbe un amico . Poi è la volta di Indimenticabile , il secondo singolo estratto dal recente Dalla pelle al cuore e seguito da tre classici del repertorio ( Sara, Notte prima degli esami, Roma capoccia ). La parte centrale del concerto si concentra quasi esclusivamente sulle canzoni dell'ultimo disco, quelle che il pubblico conosce un po' meno. Ma non mancano i fan che accompagnano Scatole vuote, La mia religione, Tradimento e perdono (dedicata ad Agostino Di Bartolomei, Luigi Tenco e Marco Pantani) e Comunisti al sole . Nella terza parte dello show Antonello Venditti punta su alcuni vecchi cavalli di battaglia come Sotto il segno dei pesci, Benvenuti in paradiso e In questo mondo di ladri . Il bis dura giusto il tempo di una canzone famosissima: Ricordati di me .
Si replica domani ad Alghero. Appuntamento alle 21 nell'anfiteatro Maria Pia.
FRANCESCO PINTORE

22/08/2008