Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Negozianti, la rabbia

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2011

VIA PAOLI. Vibranti proteste per i ritardi nei lavori stradali

«Le auto non si fermano, vendite in calo»
Commercianti sul piede di guerra in via Paoli per i ritardi che stanno caratterizzando l'ultimazione dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, cominciati il 20 aprile. «È assurdo», tuona Mario Chessa, titolare dell'omonima cartoleria, «che cento attività commerciali siano costrette a restare un mese intero rinchiuse in una gabbia. Una strada importante come la nostra e per giunta molto trafficata, dove ogni giorno transitano migliaia di auto, non può rimanere in queste condizioni così a lungo».
CORSIA PREFERENZIALE Nella corsia preferenziale dell'autobus è stato scavato un fosso di 70 centimetri e le transenne si estendono da piazza San Benedetto a piazza Garibaldi. «I clienti si lamentano perché non possono attraversare la strada se non in due soli punti. Le macchine non si possono fermare e le nostre vendite colano a picco». Preoccupato anche il tabaccaio Giovanni Demontis. «Mi preme sottolineare una situazione di insicurezza per i pedoni che rischiano quotidianamente di essere investiti. La ditta che sta eseguendo i lavori avrebbe dovuto realizzare passerelle e attraversamenti pedonali provvisori contrassegnati dalla classica vernice di colore giallo. Invece questo non è stato fatto». «I disagi sono enormi», riprende Chessa, «e ci auguriamo che i lavori si concludano presto. Non ce l'abbiamo con gli operai, ma con chi ha autorizzato questa giungla di transenne». «Sarebbe stato meglio lavorare un tratto alla volta», conclude Demontis, «intervenire contemporaneamente in tutta la strada ha ingenerato il caos».
Paolo Loche