Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Elia, sì al risanamento

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2011

L'intervento di ristrutturazione riguarderà i 1500 alloggi popolari del rione

Area potrà contare su un finanziamento di 40 milioni di euro

Quaranta milioni di euro per rifare Sant'Elia. C'è l'accordo tra Regione e Area. E giovedì l'Agenzia regionale per l'edilizia abitativa dirà sì all'intesa per il “risanamento” del quartiere. Nessun abbattimento, previsti solo interventi sugli spazi comuni come i piani piastra e pilotis (oggi regno dei vandali e delle gang dello spaccio) che saranno sistemati e «condominializzati», riservati cioè agli abitanti del singolo condominio. Si interverrà anche sugli interni: infissi, pavimenti, impianti e, soprattutto, le coperture. Aumentano gli spazi aperti e le aree verdi. Già in cassa 37 milioni e 235 mila euro, 30 della Regione e 7 milioni e 350 mila euro di Area. Si parte dal master plan di Rem Koolhaas, finanziato dalla giunta Soru. Ma le nuove politiche in atto sul quartiere (come la cancellazione del Betile e il finanziamento della zona franca urbana) e la penuria di risorse hanno portato alla revisione del progetto, che è stato integrato nell'ottobre scorso.
L'intervento riguarda i 1500 alloggi sorti tra il 1976 e il 2000 nel rione e cioè i complessi “Del Favero” (tra viale Ferrara e via Schiavazzi), le “Lame” (palazzi Bodano, Gariazzo e Puddu) , le 4 “Torri” (tra viale Sant'Elia e via Schiavazzi) e gli “Anelli” (tra via Schiavazzi e via Utzeri). «Il progetto di Koolhaas era di ottima fattura, ma troppo costoso», evidenzia Luciano Collu, del cda di Area, «e con le risorse a nostra disposizione abbiamo pensato a microinterventi che riguardino tutto il quartiere». Giovedì l'Agenzia regionale approverà il cofinanziamento, dopodiché servirà una delibera della giunta regionale che nomini Area soggetto attuatore dell'intervento. Poi il progetto esecutivo e gli appalti. ( e.n. )