Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

A Cagliari più 4,6% di votanti

Fonte: La Nuova Sardegna
16 maggio 2011



Cresce l’affluenza anche a Carbonia e Iglesias




CAGLIARI. Complice il forte maestrale, o forse la voglia di contare di più, i cagliaritani si sono recati in massa alle urne nella giornata di ieri. Alle 22 aveva votato il 48,2 degli aventi diritto, 4,6 punti in più rispetto a cinque anni fa, quando alla stessa ora gli elettori erano stati pari al 43,6 per cento. Un aumento costante nel corso di tutta la giornata, visto che sin dalle 12 e poi in maniera più marcata alle 19, l’affluenza alle urne si è mantenuta su valori più elevati rispetto alle precedenti amministrative. I principali sfidanti hanno tutti votato in mattinata.
E per pochi minuti il cuore politico della città si è trasferito dal Municipio di via Roma alla scuola media Manno, in via del Collegio, in pieno centro storico. Per un curioso caso, nello stesso edificio, e anche nella stessa sezione, hanno votato i due principali candidati a sindaco, Massimo Fantola e Massimo Zedda, mentre in una aula al piano inferiore dello stesso stabile ha votato il sindaco uscente Emilio Floris.
Una scelta obbligata per i due sfidanti, vicini di casa. Entrambi si sono recati alle urne a metà mattina, ma è saltata la stretta di mano.
Il primo ad arrivare, alle 10.30, è stato Fantola, ex senatore e già leader dei Riformatori Sardi, accompagnato dai figli, dalla moglie e dalla mamma Maria. Per pochi minuti Fantola ha mancato l’incontro con Zedda, arrivato invece intorno alle 11, accompagnato da un componente del suo staff. Zedda ha aspettato il suo turno in fila dietro tre o quattro elettori e poi è entrato nel seggio. Poco più tardi, intorno alle 11.10, è arrivato il sindaco uscente Emilio Floris. Il primo cittadino ha votato nella sezione 109, al primo piano, mentre gli sfidanti delle coalizioni più rappresentative hanno fatto due rampe di scale per arrivare alla sezione 113. Nei corridoi c’è stato l’incontro tra Floris e Zedda con stretta di mano e sorrisi da entrambe le parti. Ha votato invece alle 10, nella scuola Santa Caterina, nell’antico quartiere di Castello, la candidata della coalizione indipendentista Claudia Zuncheddu, mentre Ignazio Artizzu di Fli ha votato in prima mattinata.
Se nel capoluogo regionale il dato è stato del 48,24, negli altri due grossi centri del sud Sardegna, i capoluoghi della provincia del Sulcis-Iglesiente Carbonia e Iglesias, già ieri si è superata la soglia simbolica del 50 per cento. A Carbonia alle 22 ha votato il 50,44 rispetto al 48,99 di cinque anni fa. A Iglesias la percentuale di coloro che si sono recati alle urne è stata, alle 22, del 52,89, quattro punti in più rispetto alla precedente tornata. La percentuale più alta in questa provincia si è raggiunta a Buggerru, col 65,3, la più bassa a Masainas, col 47 per cento.
In Provincia di Cagliari il dato più alto raggiunto a Barrali, col 73 per cento, il più basso a Esterzili, col 44. Nel Medio Campidano al 68,2 di Las Plassas si contrappone il 40,6 di Turri.