Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

97 sindaci nell'urna

Fonte: L'Unione Sarda
16 maggio 2011

 

Oggi e domani in Sardegna al voto 481 mila elettori

 

A Cagliari e Olbia si giocano le partite più importanti 
Vedi tutte le 2 foto Cagliari e Olbia, ma non solo. Per le amministrative potranno votare oggi e domani 481 mila sardi. Sono 97 i Comuni che rinnoveranno il consiglio, la “defezione” del piccolo centro di Soddì - dove non sono state presentate liste - ha ridotto la griglia solo di recente. La geografia del voto è semplice: il capoluogo e la città leader della Gallura sono al centro della scena, ma i due poli giocano sfide importanti anche a Carbonia, Iglesias, Monserrato, Sinnai e Capoterra, i grandi centri del sud dell'Isola. Del lotto fa parte anche Villacidro, capoluogo del Medio Campidano ma con poche centinaia di residenti di meno rispetto alla soglia dei 15 mila, tetto sopra il quale è previsto il ballottaggio fra i due candidati a sindaco più votati nel primo turno.
QUANDO E COME SI VOTA I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di oggi 15 maggio e dalle 7 alle 15 di domani. A proposito di ballottaggio: se nei sette Comuni con oltre 15 mila abitanti i candidati a sindaco non supereranno, al primo turno, il 50 per cento più uno delle preferenze valide, per domenica 29 e lunedì 30 maggio (stessi orari) si dovrà tornare al voto, con la sola possibilità di optare per l'uno o l'altro candidato.
Nei Comuni con meno di 15 mila abitanti, vincerà il candidato sindaco che otterrà il maggior numero di preferenze. Nei centri sotto i 5 mila abitanti dove è stata presentata una sola lista, le elezioni saranno valide sono nel caso del raggiungimento del quorum del 50 per cento, più uno, degli aventi diritto.
La scheda, la cui larghezza è superiore ai 50 centimetri, è di colore azzurro. Si potrà esprimere una preferenza sul candidato sindaco e una sul nome del candidato al consiglio comunale. È consentito il voto disgiunto, ovvero la preferenza su un consigliere slegato dall'appartenenza politica al candidato sindaco prescelto. Le elezioni saranno ritenute valide se voterà il 50 per cento, più uno, degli aventi diritto.
IL CONFRONTO A Cagliari e Olbia negli ultimi quindici anni il centrodestra ha regnato senza scossoni. Eccetto l'ultimo colpo di scena in Gallura, dove il sindaco del Pdl - Gianni Giovannelli - è uscito di scena nel febbraio scorso, interrompendo traumaticamente la sua legislatura e, poche settimane dopo, passando dall'altra parte, a capo di un'alleanza che ha isolato il Pdl. Cagliari, dopo due legislature con Mariano Delogu e le ultime due targate Emilio Floris, vive un confronto anche generazionale: Massimo Zedda (Sel), 35 anni, vincitore delle tormentate primarie di coalizione e sponsorizzato da Nichi Vendola, contro Massimo Fantola, 63, anni, leader dei Riformatori, sostenuto da tutto il centrodestra regionale.
Quanto peserà la discesa in campo di Ignazio Artizzu? Il consigliere regionale di Fli, il più votato in Sardegna alle ultime regionali, è rimasto fuori dall'alleanza legata a e Fantola, circostanza che potrebbe riflettersi sull'eventuale ballottaggio.
A Olbia è arrivato Silvio Berlusconi a sostenere Settimo Nizzi, ex sindaco, oggi deputato del Pdl, a caccia della sua terza legislatura. Con Giovannelli, il centrosinistra e il Terzo Polo, con l'Udc diviso a metà. Auguri agli elettori, frastornati da tutto questo movimento.
Enrico Pilia